di Annalisa Piermattei
Situato nel cuore dell’Abruzzo, il comune di Catignano è un tesoro di storia, cultura e natura. Tra le caratteristiche distintive di questa zona possiamo citare la vocazione per la raccolta e la valorizzazione del tartufo, un fungo pregiato e molto apprezzato in cucina.
Essere stati annoverati nel 2024 tra le città del tartufo non è solo un riconoscimento di prestigio ma anche un’opportunità per lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Fregiarsi del titolo di Città del tartufo significa tutelare e preservare un patrimonio naturale e culturale unico perché Catignano non è solo un luogo di grande bellezza paesaggistica e storica ma anche un esempio di come la valorizzazione delle risorse naturali possa portare benefici concreti alla comunità: opportunità per promuovere il territorio, la sua cultura e le sue tradizioni, creando un punto di riferimento per gli amanti di questa prelibatezza e per chi desidera scoprire le meraviglie dell’Abruzzo.
L’Evento “Il tartufo tra i sapori dell’estate” giunta alla VII edizione, ha contribuito attraverso convegni mirati, a far sì che un tale riconoscimento arrivasse nella provincia di Pescara ed ora mira confidando in una continuità con la nuova amministrazione comunale, a coinvolgere i comuni della Valle Nora.
Quest’anno oltre all’Ass. Cult. Musicale e di Ricerca Artistica Mousiché hanno dato la propria disponibilità la Pro Loco di Catignano, l’Associazione Villa Badessa di Rosciano e l’Associazione Civitas Aquana di Civitaquana ma prossimamente saranno coinvolte altre realtà per condividere un progetto comune.
Il convegno dedicato a “Cani, tartufi e tartufaie”, rappresenta un’importante occasione di confronto e approfondimento sulle tematiche legate a questa preziosa eccellenza del territorio, sarà possibile scoprire le ultime novità del settore, condividere esperienze e rafforzare le sinergie tra operatori, appassionati e istituzioni.
Il titolo spiega immediatamente il taglio green che l’associazione tartufai Valpescara e le associazioni che collaborano intendono dare alla manifestazione.
I relatori del convegno prof. Filippo Spognardi, biologo, Dott. Marcellino Carbone, veterinario e il Dott. Leo D’Alessandro presidente dell’Associazione tartufai Valpescara ci guideranno verso un cammino più consapevole perché preservare le tartufaie da danni irreversibili causati dai cercatori di tartufo dell’ultima ora così come preservare la salute dei cani da tartufo e dei cani in generale è un dovere!
Coordinerà il convegno Berardo Di Giandomenico, ideatore dell’evento che ha visto la mia collaborazione nelle ultime sette edizioni.
Vi aspettiamo a Catignano, domenica 1giugno 2025, alle ore 10,00 presso “Spazio Loco” (ex bar) Piazza Marconi per conoscere e gustare il tartufo nei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa.
Per info: 338 207 7615 #nonmancare