PENNE – Sabato 15 febbraio si sono conclusi i lavori per riaprire al pubblico la Cripta del Duomo di Penne, uno dei maggiori beni del ricco patrimonio storico e artistico della cittadina vestina.
Costituita da cinque piccole navate con due pilastri e due colonne, essa risale probabilmente al X secolo. Chiusa da diversi anni in seguito ai gravi problemi di stabilità nelle coperture dei piani superiori dell’attiguo Museo Civico Diocesano, la Cripta può essere finalmente restituita all’interesse dei cittadini pennesi e dei numerosi turisti che ogni anno visitano il capoluogo vestino, grazie ai lavori condotti dal Comune di Penne e autorizzati dalla Curia di Pescara, proprietaria della struttura. Tali lavori hanno creato un nuovo accesso alla Cripta trasformando in cancello apribile una delle due grate presenti all’interno della Cattedrale che cingevano l’ingresso della stessa Cripta. In tal modo, si potrà accedere a quest’ultima direttamente dal Duomo e non attraverso il Museo Diocesano, com’era avvenuto prima della chiusura delle due strutture. Una volta ottenuta l’autorizzazione definitiva da parte della Curia, il Comune di Penne annuncerà la data della cerimonia di riapertura della Cripta, cui saranno invitate non solo le autorità civili e religiose ma anche i cittadini di Penne, che da anni chiedono a gran voce di poter visitare nuovamente uno dei maggiori capolavori del romanico vestino. A tal proposito, occorre ricordare che nel 2012 fu consegnata al sindaco di Penne, Rocco D’Alfonso, una sottoscrizione popolare con oltre mille firme per spingere la Curia a restituire alla collettività la Cripta del Duomo, a testimonianza dell’interesse con cui i cittadini pennesi seguono da anni la vicenda dell’importante struttura religiosa. Alla riapertura della Cripta si accompagnerà, nei prossimi giorni, il potenziamento della cartellonistica turistica della cittadina vestina, al fine di indirizzare meglio i visitatori italiani e stranieri ai monumenti, le chiese, i musei dislocati nel centro storico pennese. Grande siddusfaziobe ha espresso l’assessore alla cultura Paride Sol8ni ip quale auspuca che presto molti giovani pennedisi e non, oltre a tutti i cittadini e turisti, possano ammirare per la prima volta questa meraviglia stirica. “”Con i lavori effettuati nella Cripta del Duomo, l’amministrazione comunale ha posto le premesse per riaprire al pubblico uno dei luoghi storico-religiosi più importanti della nostra Città”, afferma il sindaco D’Alfonso.