Nuovi spazi per gli impianti pubblicitari come strategia per l’eliminazione di quelli brutti, indecenti, indecorosi. “Vogliamo dare un minimo di ordine” spiega il vice sindaco Chiara Trulli dopo l’adozione, da parte del consiglio comunale di Spoltore, del nuovo piano degli impianti. “L’ordine si definisce anche con la modulistica per le autorizzazioni, valida per tutti i casi” ricorda.
“Il piano era uno strumento molto atteso, che ci consente anche di rimettere ordine nella pianificazione degli impianti”. L’intenzione è mettere a disposizione un numero maggiore di spazi. “Aumentare le superfici utili crea prima di tutto nuove occasioni economiche e un aumento delle entrate per il Comune – prosegue l’assessore – ma è anche l’occasione per eliminare le brutture create dalle affissioni selvagge e incontrollate”. Il piano è integrato dal censimento di tutti gli impianti presenti sul territorio di Spoltore, che è diventato la base di partenza per eliminare spazi poco graditi dai cittadini oppure fonte di sporcizia e incuria. Tra gli esempi ricordati da Trulli i piloni dell’asse attrezzato, dove si sono “ammassate per anni affissioni” e che “sarà necessario ripulire.
Per questo motivo si è chiesto di stanziare nel bilancio 2020 una congrua somma per rassettare il territorio da impianti e affissioni che lo “deturpano”: un esempio è “all’incrocio tra via Fonzi e via dei Calderai, dove gli impianti saranno spostati sul muraglione della strada che porta al cimitero”. Nel piano i nuovi metri quadri di superficie per gli impianti sono circa 400. “Chiaramente il piano e tutti documenti allegati vanno considerati “in progress”, perché con un territorio che si evolve e cambia potremo valutare anche modifiche e ampliamenti: ma l’obiettivo da percorrere resta evitare l’abusivismo e la presenza di impianti che tante volte tolgono valore alle abitazioni private. Questo non deve più accadere”.