Carlo Masci: “Dalla Schlein solo impreparazione e non conoscenza dei fatti”

“Poco prima delle elezioni regionali l’onorevole Schlein è arrivata a Pescara per sostenere il candidato Luciano D’Amico e ne ha approfittato per criticarmi, sapendo poco o niente del lavoro di questi cinque anni alla guida del Comune. Al centrosinistra non è andata bene, alle regionali, nonostante la Schlein e il suo tentativo di screditare la mia amministrazione. Ieri è tornata in città e non ha perso l’occasione per dire altre falsità sul Comune: troppo facile, quando non c’è un contraddittorio”. Lo dice Carlo Masci, sindaco uscente e candidato sindaco del centrodestra, ribattendo alle dichiarazioni di Elly Schlein, che ieri è stata a Pescara. “Stavolta è apparsa ancora più impreparata, per non dire fuori strada, perché ha parlato, tra l’altro, delle dimenticanze del Comune sulle fragilità sociali. Eppure il Pd sa benissimo che il Comune ha raggiunto risultati straordinari in questi anni, anche in questo settore, affrontando emergenze mai vissute prima, come il Covid, quando ha garantito le campagne dei tamponi e dei vaccini e i buoni spesa a chi era in difficoltà, oltre a puntare sulla realizzazione dell’Ospedale Covid che ora è una certezza sanitaria per la comunità.

In questi anni, qualcuno dovrebbe dirlo alla Schlein, i cittadini assistiti dal Comune sono aumentati, e ora sono 22mila (nel 2019 erano 8.400), i servizi erogati ai pescaresi fragili sono saliti a 78 (erano 53), adesso ogni anno la spesa per il Piano Sociale è pari a 18 milioni (nel 2019 erano 10). Le nostre risposte alle fragilità sono state puntuali, non ci siamo fatti trovare impreparati nonostante il mondo sia cambiato, in maniera rapidissima. Nel sociale, grazie alla preparazione e alla passione dei dipendenti del settore, abbiamo agito a 360 gradi senza tralasciare nulla, perché le difficoltà delle famiglie sono aumentate e servivano risposte. Ricordo al Pd, che da tempo non è più attento alle persone deboli come invece dovrebbe essere (per definizione), che le famiglie sono state seguite e supportate con l’Emporio della solidarietà, i percorsi di formazione e orientamento (oltre 200 tirocini attivati), i Progetti di utilità collettiva (oltre 400) per i percettori del Reddito di cittadinanza, i tanti servizi per i minori, i centri per gli anziani, i progetti per le persone con disabilità e per i caregiver. Per i senza dimora, sono stati utilizzati anche gli alloggi confiscati alla criminalità, tanto da diventare un modello in Italia e in Europa.

I fondi del PNRR sono stati utilizzati anche per il sociale e una struttura occupata abusivamente ai Colli è stata trasformata in una casa per i padri separati. A marzo ho invitato la Schlein a fare un giro in città, per ricredersi e avere uno sguardo lucido su Pescara e sulla trasformazione che ha vissuto. Ed è un peccato che ieri pomeriggio non abbia colto l’occasione per venire in via Tavo, dove il centrodestra ha raggiunto un traguardo che ci viene riconosciuto da tutti: l’abbattimento del fortino della criminalità, il Ferro di cavallo, che si unisce all’abbattimento dei tre palazzi in via Lago di Borgiano, per lasciare spazio a una piazza, all’apertura della strada pendolo e alla riattivazione di un parco che ospiterà attività per i bambini. Tutto questo, e molto altro, il Pd ha paura a dirlo, lo nasconde ai cittadini e alla sua segretaria che fa campagna elettorale raccontando falsità su Pescara e sul mio conto, ad esempio dicendo che avrei fatto arrabbiare tutti. Non è quello che mi dicono i cittadini, anzi mi incitano ogni giorno ad andare avanti, senza fermarmi. È quello che farò, stia pur certa la Schlein. Le andrà male anche stavolta, l’8 e il 9 giugno, ne sono sicuro”, conclude Masci.

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