PENNE – Il Comune di Penne ha impiegato undici mesi per richiedere, al vicino comune di Città Sant’Angelo, il rimborso degli affitti dell’anno 2012 per i locali che ospitano la sezione circoscrizionale del lavoro.
Il canone è di 23.630,45 euro. Ci si chiede, perché, l’ufficio finanziario dell’ente pennese abbia impiegato undici mesi (la lettera è datata il 14 novembre 2013 e solo il 3 dicembre è stato sottoscritto il mandato di pagamento dall’ufficio ragioneria del Comune di Città Sant’Angelo) per richiedere il rimborso del canone? C’è un accordo non scritto tra i sindaci PD (D’Alfonso e Florindi) oppure è solo una “strana” dimenticanza dell’ufficio finanziario del Comune di Penne? E perché l’assessore al bilancio, Valeria Di Luca, PD, non abbia vigilato e controllato sull’operato dell’ufficio ragioneria? In tempi di crisi finanziaria, queste, sono domande legittime.