ECCO LE NUOVE FARMACIE. Ma occhio ai ricorsi. A Penne aprirà dopo la Brioni

PESCARA – Quattro nuove farmacie a Pescara, altrettante a Montesilvano, due a Spoltore, una ciascuna a Penne, Cepagatti e Pianella, mentre la quarta a Città Sant’Angelo non è stata accettata da chi ne aveva titolo a sceglierla.

Questo dice l’atto regionale con cui viene descritta la situazione delle nuove aperture sul territorio abruzzese, e nello specifico del Pescarese, delle farmacie dopo un iter travagliato e che viene contestato in alcuni casi con ricorsi ancora pendenti alla giustizia amministrativa. Al primo interpello, dunque, sulle 85 sedi farmaceutiche previste in Abruzzo, ne sono state assegnate, ai farmacisti vincitori del concorso, almeno 66. Difficile dire quando entreranno in funzione, comunque. A Pescara, quattro: i referenti per ciascuna di esse sono Francesco Torre, Maria Luigia Fazia, Paola D’Onofrio e Marisa Del Coco. A Montesilvano hanno accettato le rispettive sedi Manuela Di Benedetto, Maria Del Greco, Enza D’Alessandro e Federica Feliciani; resta scoperta ad oggi, cioè dopo il primo interpello e che dunque sarà offerta ad altri in base alla graduatoria regionale, la sede di Montesilvano numero 11 cioè quella che confina a sud con via Adige e a nord con via Oglio. Barbara Pavone e Pasquale Cioffi apriranno a Spoltore dove però resta vacante la sede numero 2, quella della fazione di Caprara. A Cepagatti aprirà la terza farmacia: se ne occuperà il dottor Luigi Listorti come referente. A pochi km di distanza, a Pianella, l’avvio della terza farmacia sarà a cura della dottoressa Mariella Mancini. La quarta farmacia a Penne attende di essere aperta nella zona che va dalla Roman Style-Brioni agli impianti sportivi. Maria Francesca Laganà, ascolana, è a capo dell’associazione che ha accettato la sede. La dottoressa Laganà è direttrice della farmacia comunale nonché socia di minoranza della Piane di Morro srl, la società che gestisce quella farmacia nell’Ascolano. Si tratta di un’area, quella pennese interessata dall’insediamento, che conta su tremila abitanti ed è in espansione. Nella vicina Città Sant’Angelo, invece, l’apertura della quarta farmacia è al momento rimandata. Non accettata infatti la sede di Piano di Sacco che fa riferimento ad un territorio periferico e che interessa la zona industriale della cittadina. Qui, nei giorni scorsi, la farmacia comunale è stata ceduta per un milione e mezzo di euro ad una società ad hoc costituita dalla famiglia Petruzzi, titolare delle case di cura Villa Serena e Villa Pini, che entra così nel settore farmaceutico. Continuano a restare vacanti invece le sedi di Bolognano e Salle nella Val Pescara, di Vicoli e Brittoli nell’area pedemontana che sovrasta Penne.

Berardo Lupacchini

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