L’ex Sindaco D’Alfonso: “Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco a Penne merito della mia amministrazione”

Ho appreso da un comunicato stampa apparso sulla pagina Facebook del Comune di Penne che si stanno concludendo i lavori per la sistemazione della caserma di Via Guido Rossa affinché possa ospitare il distaccamento dei Vigili del Fuoco.

Avrei trovato più corretto che nel comunicato si accennasse almeno a ciò che ha fatto la precedente Amministrazione Comunale per portare a Penne quel distaccamento dopo tanti infruttuosi tentativi. Infatti, l’insediamento a Penne di un presidio permanente dei Vigili del Fuoco con 26 unità operative e la sua ubicazione nella caserma di Via Guido Rossa sono esclusivo merito dell’Amministrazione da me guidata e dei parlamentari Gianluca Fusilli e Tommaso Ginoble, che grazie alle pressioni esercitate sul sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci sono riusciti ad ottenere, con decreto del Ministero dell’Interno del 31 luglio 2015, che venisse istituito a Penne un presidio dei Vigili del Fuoco, iniziativa quanto mai importante per la sicurezza dei cittadini dell’intera area vestina. Sempre la precedente Amministrazione Comunale ha promosso e realizzato tutti gli atti propedeutici per l’attuazione di questo prestigioso risultato, tra cui la delibera di Consiglio Comunale n. 72 del 2015 con la quale l’Amministrazione ha approvato l’ubicazione del distaccamento nella caserma di Via Guido Rossa (su questa delibera tutti gli esponenti dell’opposizione si sono astenuti, compresi quelli che oggi fanno parte del governo cittadino). Nel dicembre 2015 è stata poi poi firmata la convenzione tra il Comune e il Ministero dell’Interno e, nei mesi successivi, sono state gestite tutte le pratiche per la sistemazione della caserma e per il conseguente avvio dei lavori. Tutto ciò lo abbiamo fatto con la ferma convinzione che il presidio permanente dei Vigili del Fuoco sia un servizio essenziale per l’intera area vestina, che anche quest’anno è stata funestata, purtroppo, da un gran numero di incendi e da altre gravi calamità naturali.

Rocco D’Alfonso

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