IL PD DI PENNE TORNA A FARSI SENTIRE SUL PROBLEMA DELL’ASILO NIDO MINIME’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Appena poche settimane fa, come PD pennese, abbiamo denunciato la penosa gestione dell’Asilo Nido Minimè, raccogliendo e facendoci portavoce delle preoccupazioni di tante famiglie. L’amministrazione comunale del Sindaco Petrucci, pur di non rispondere nel merito delle questioni sollevate, si è ingegnata in offese inutili e per nulla producenti: secondo i megafoni del sindaco abbiamo dato “notizie false e non corrette”, con un segretario “distratto” e “inetto”.
Il 24 settembre il sindaco Petrucc…ops, il capogruppo Domenicone, testualmente dichiarava, a mezzo stampa e social network, che “la ASL di Pescara ha concesso l’autorizzazione e il Suap ha rilasciato il permesso per svolgere l’attività al gestore privato”. Al contrario, il 4 ottobre, l’assessore Campitelli ha smentito la sua stessa maggioranza politica, affermando che “per quanto riguarda invece la MANCATA AUTORIZZAZIONE DA PARTE DELL’ASL a utilizzare i locali del secondo piano per i bimbi del nido da 0 a 12 mesi, stiamo lavorando per una soluzione all’interno della stessa struttura”, prendendo così in giro vergognosamente tutte le
famiglie che, durante l’open day del 13 settembre hanno ascoltato una versione totalmente diversa da parte dell’assessore Campitelli.  Il parere ASL, che non rilasciava autorizzazione per il secondo piano, è datato 21 settembre, quindi l’amministrazione HA MENTITO SAPENDO DI MENTIRE!!!! Domenicone, o chi per lui, avrebbe potuto anche dare una riposta alla nostra proposta di istituire speciali autorizzazioni per il transito e il parcheggio delle famiglie che usufruiscono del nido, ma evidentemente è difficile trovare soluzioni autentiche, più facile insultare nervosamente l’opposizione.
Adesso cosa farà l’amministrazione pur di scaricare le colpe? Darà dei “distratti” e “inetti” anche ai funzionari della Asl? Al gestore della cooperativa? Ancora al Partito Democratico? O ai genitori che
non sanno ancora come, dove e quando mandare i propri figli? E quale sarebbe l’aggettivo che stavolta userebbero i solerti portavoce del Sindaco per questa penosa figura barbina? Incompetenti? Bugiardi? Pericolosi? Inadeguati?
La realtà di oggi, racconta di bimbi dai 3 mesi ai 12 senza un posto “agibile” dove andare. Mai successo a Penne. Se è vero, come è vero, che non possiamo rinunciare a oltre 2 milioni di euro per la ricostruzione di
due asili nido, come dichiara l’assessore Campitelli, è lecito sapere dall’amministrazione comunale perché, pur essendo a conoscenza della necessità di trasferire l’Asilo Nido Minimè già da dicembre 2021, solo con la determina n. 336 del 17.8.2023 ha individuato l’immobile nel quale collocare la struttura, ovvero appena 3 giorni prima della data contrattualmente prevista per il trasloco delle attrezzature (!!!).
Un’amministrazione che ha sbagliato tutto: dalla scelta dei locali ai ritardi (documentati); dal nascondere la verità alle famiglie fino alle bugie pubbliche. Un piccolo manuale della mediocrità, che racchiude in poche mosse quello che non dovrebbe fare un amministratore pubblico. L’ultima cosa che invece dovrebbe spontaneamente fare la giunta, in uno slancio di dignità, sarebbe dimettersi per manifesta incompetenza e palese pericolosità sociale. E magari chiedere scusa: non al Partito Democratico ed al suo segretario, ma alla popolazione ed alle famiglie pennesi.

PD PENNE

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