BILANCIO, SI CAMBIA PASSO. PETRUCCI: IDEE CHIARE

Rilanciare l’occupazione sul territorio, tutelare le attività imprenditoriali e proseguire con il risanamento strutturale del bilancio. Sono i punti principali intorno ai quali ruota la manovra finanziaria del Comune di Penne che giovedì approda in Seconda Commissione consiliare presieduta da Teresa Maria D’Agostino (Per Penne) per essere esaminata e licenziata in vista del Consiglio comunale di martedì 20 dicembre.

Sono gli atti finanziari (tariffe e aliquote), cioè imposte e tasse, inserite nel bilancio previsionale che sarà approvato a gennaio. “Aliquote e tariffe rimarranno invariate rispetto al 2016, tuttavia abbiamo previsto agevolazioni fiscali per gli imprenditori che intendono investire sul territorio”, esordisce l’assessore comunale al bilancio, patrimonio e attività produttive, Gilberto Petrucci. Le novità più importanti riguardano le nuove imprese (commerciali, artigianali e agricole) e le start up innovative: esenzione nei primi due anni della Tari (tassa per lo smaltimento dei rifiuti), dal terzo anno si pagherà solo il 50%. “Con la crisi della Brioni e del commercio locale abbiamo deciso di sostenere le imprese per stimolare occupazione e il rilancio del tessuto produttivo; agevolazioni che si sommano, poi, ai fondi europei previsti per le aree di crisi non complesse, dove Penne è stata inserita recentemente grazie al nostro intervento”, ha aggiunto Petrucci. L’amministrazione comunale ha deciso di confermare anche l’esenzione della Tari (nei primi due anni) per le giovani coppie (under 35) che andranno a vivere nel centro storico e per gli immobili che ospitano l’albergo diffuso (due anni l’esenzione prevista). Agevolazioni fiscali anche per le attività turistiche-sociali connesse ad attività agrituristiche (15% di sconto sulla Tari). “Per quanto riguarda le imposte comunali – osserva ancora l’assessore al Bilancio – l’addizionale Irpef rimarrà fissa ancora all’0,80%; scenderà di un punto nel 2019 a seguito di operazioni strutturali che abbiamo programmato per abbassare la pressione tributaria. Nel 2017 abbiamo fissato a 13mila euro la “soglia no tax” per sostenere i lavoratori part-time e pensionati”. L’amministrazione comunale ha avviato anche iniziative strutturali mirate a risanare l’impianto contabile per evitare il dissesto finanziario: vendita di pezzi del patrimonio, rimodulazione della spesa corrente, recupero fondi dagli enti pubblici e nuove entrate. “Con le entrate straordinarie andremo a ridurre le passività e tenteremo quindi di abbassare l’indebitamento per liberare risorse nella parte di spesa corrente che assorbe la quota degli interessi passivi – osserva l’assessore Petrucci -. Abbiamo recuperato risorse dimenticate negli enti locali, ovvero un tesoretto nascosto, come ad esempio i contributi del Giudice di pace (circa 300mila euro, di cui 100mila euro liquidati pochi giorni fa) mai versati oppure vecchi finanziamenti della Regione Abruzzo ancora non erogati. Rispetto al passato abbiamo idee chiare, ora è necessario proseguire con la programmazione che abbiamo indicato in campagna elettorale”.

In allegato scheda per agevolazioni fiscali

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