IL BAIO, LA VIE EN ROSÉ DI LORETO APRUTINO
Valentini si aggiudica il podio supremo tra i migliori 50 rosati italiani

Non solo la passione del Montepulciano d’Abruzzo e la freschezza fruttata del Trebbiano, l’azienda Valentini di Loreto Aprutino lascia l’imprinting della qualità anche tra i rosati con il Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2019, al primo posto nella 50 Top Italy Rosé, la guida curata da Chiara Giorleo a Adele Elisabetta Granieri che hanno proceduto anche alla delineazione della 50 Top Italy Bollicine Rosé, la classifica delle migliori bollicine rosate italiane.

La cerimonia di premiazione, condotta dalla wine influencer Chiara Giannotti, si è svolta ieri, 27 maggio, in collegamento online da Procida, indimenticabile Isola di Arturo e candidata a capitale della cultura italiana nel 2022. Apprezzata e seguita la diretta streaming dai canali social di 50 Top Italy, Luciano PignataroWineBlog e Vino.tv. 

Il sistema adottato per la designazione ricalca quello di 50 Top Pizza e 50 Top Italy: dei responsabili di regione hanno creato un sondaggio sui migliori rosati e rosati frizzanti dell’areale di riferimento, sulla base delle preferenze ricevute si è realizzato una degustazione alla cieca dei campioni selezionati che ha determinato la classifica finale. Che in quella dei cosiddetti rosati fermi non solo ci regala la vittoria del Valentini ma svela belle sorprese per l’intero Abruzzo: due eccellenze tra i primi 10, Piè delle Vigne  Cerasuolo d’Abruzzo DOC  2018 di Cataldi Madonna Madonna del Piano (AQ) e Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2020 di Tiberio di Cugnoli (PE), scorrendo la classifica, Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2019 di Valle Reale a Popoli e Giusy Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2020 di Terraviva di Tortoreto(TE).

 

Francesco Paolo Valentini, non potendo essere personalmente a Procida, ha inviato il suo messaggio di ringraziamento agli organizzatori del premio ai quali va riconosciuto l’anelito pionieristico di rendere il mondo dei rosati degno di essere scoperto, perlustrato e gustato. È proprio Francesco a raccontare il nostro Cerasuolo 2019, più strutturato rispetto agli altri rosé, con una gradazione alcolica generosa ed una buona acidità, i profumi floreali preservati grazie alla vinificazione che avviene solamente attraverso la spremitura delle uve senza contatto con le bucce.

È felice ma lo sguardo è già oltre; in quel nostro, in cui c’è sicuramente Elena, suo figlio Gabriele e tutti i lavoratori dell’azienda, ci entra in punta di piedi anche il nostro cuore redazionale che è Loreto Aprutino, che è Abruzzo e batte orgogliosamente allo stesso ritmo dei filari. Protetti dall’uomo vitruviano con gli scarponi da contadino e lo sguardo da guerriero che ieri sera, lungo via Del Baio, qualcuno ha visto camminare fischiettando La vie en rose.

Sabrina De Luca

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