PENNE – I locali del Circolo Vestino saranno venduti. Secondo indiscrezioni, l’appartamento dovrebbe essere inserito nell’elenco degli immobili comunali da alienare. Bisogna fare cassa.
Il primo agosto scorso, però, il consigliere comunale del Pd, Daniele Toppeta, ne aveva escluso la possibilità, votando contro l’emendamento di Sel, che chiedeva al Consiglio comunale di sostituire con i locali del Circolo Vetino la palazzina Erp di via Guido Rossa. «Noi respingeremo l’emendamento ma qualcuno vuole invece che si venda il Circolo Vestino – disse Toppeta nel suo intervento, in occasione del consiglio comunale del primo agosto –. Quel locale è stato sempre pubblico, che potrebbe essere destinato al Liceo Scientifico. Io da questo punto di vista sono preoccupato; nel caso questa vendita si dovesse fare in futuro, potrebbe creare un contrasto, perché con il passaggio al privato, si potrebbero creare problemi e carenze dal punto di vista scolastico». Diversa è la posizione politica di Remo Evangelista, Api, che replica al collega di maggioranza. «Io penso, che l’immobile (circolo vestino) di piazza Luca da Penne, si possa invece vendere, qualcuno anticipava poco fa (si riferisce a Toppeta) che lì ci sta un problema di spazi. Quando nella precedente Amministrazione abbiamo messo in vendita i locali del pianterreno della sede centrale del liceo scientifico – ricorda all’aula Remo Evangelista – abbiamo chiesto alla Provincia se era interessata all’acquisto e ci è stato risposto di no, tant’è che quei locali sono stati messi in vendita. Oggi, non ci sono problemi di spazio. Perché il liceo scientifico può contare anche degli spazi dell’ex Istituto Statale d’Arte, ci sono aule vuote da poter occupare». Toppeta, l’uomo immagine del regolamento del verde privato e severo protettore della ztl, è costretto a tornare indietro. Una scelta che ora brucia.