Valzer di poltrone alla Brioni. Parigi rivoluziona la mappa dei capi

PENNE – Una raffica di incarichi che delinea meglio la mappa del potere nella Brioni francesizzata da un anno e senza pennesi doc al timone.

Revocata a Luca Trabucco, responsabile dell’area finanziaria ed amministrativa, l’ampia procura del 2012, in occasione del passaggio del marchio sotto la direzione ed il controllo di Gucci Group NV, l’ad Francesco Pesci ha deciso di affidare deleghe significative a Nicola Di Marcoberardino, Nicole Briata, Mehdi Benabadij e Flaviano Pizzorulli, l’unico originario di Penne: già revisore dei conti del Comune, il 49enne cura la stipula di contratti per beni e servizi. Nicola Di Marcoberardino è invece colui che si occupa dell’apparato tecnico-informatico di Brioni. Il quarantenne pescarese è noto per essere da novembre il numero 1 dei giovani di Confindustria. Alle relazioni pubbliche pensa la lombarda Nicole Briata, 34 anni. Nuovo incarico a Mehdi Benabadij, 45 anni, marocchino di Casablanca, uno degli uomini più fidati di Parigi: Pinault lo ha messo a capo della direzione strategica. Sul personale invece Pesci ha mantenuto tutto il potere: persino quello di licenziare un apprendista designer che ha scatenato una doppia azione legale.

Berardo Lupacchini

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