PETRUCCI E STARINIERI CHIUDONO LE SCUOLE
Covid: fermato, a Penne, anche lo sport giovanile

I contagi aumentano, le quarantene si moltiplicano e a Penne e Loreto Aprutino le scuole chiudono anzitempo. Da mercoledì 23 dicembre lezioni a distanza ordinate da Gilberto Petrucci, il sindaco.  Dopo una riunione con le dirigenze scolastiche, hanno stabilito di tenere gli studenti a casa.

A Loreto Aprutino sospese le attività didattiche, a partire da oggi, 21 dicembre, della classe 1°A di Passo Cordone, della sezione A della scuola dell’infanzia di C.da Saletto e della sezione D della scuola dell’infanzia dei Cappuccini.

A Penne anche lo sport non agonistico subisce uno stop temporaneo con gli allenamenti interdetti fino al 9 gennaio. Quindi niente calcio giovanile: l’ordinanza fa riferimento ai soli stadi di contrada Ossicelli e Campetto di proprietà comunale. “Purtroppo è una fase delicata. Nel mondo giovanile a tutti i livelli il virus sta trovando terreno fertile e abbiamo ragionato sulla necessità della sospensione delle attività didattiche. Raccomandiamo ancora e a maggior ragione prudenza”. Controlli rigorosi anche da parte dei vigili urbani che nei giorni scorsi hanno provveduto a fare vista alle scuole suscitando anche qualche protesta da parte della preside della Mario Giardini. A Penne almeno trenta sono i contagiati e una decina i guariti comunque. Nessuno tuttavia ha fin qui manifestato la necessità di ricorrere alle cure ospedaliere.

I dati sulla vaccinazione parlano dell’85% di residenti che ha ricevuto almeno una dose, ma ci sono almeno mille pennesi che hanno deciso di non aderire alla campagna che prosegue a ritmo battente nella struttura di contrada Campetto. Attivo anche il centro di contrada Carmine dove in quattro giorni (lunedì, mercoledì venerdì e sabato) a settimana si effettuano i tamponi molecolari. Superano i 15 i positivi al Covid a Loreto Aprutino è una situazione complicata si registra anche a Collecorvino dove da le lezioni sono state già sospese dopo l’ordinanza del neo primo cittadino, Paolo D’Amico.

Undici i bambini risultati positivi in quattro plessi scolastici diversi. Il sindaco ne ha tenuto conto e ha ordinato la fine anticipata delle lezioni anche per l’impossibilità da parte delle direzioni di sostituire i docenti rimasti contagiati anch’essi.

B.Lup 

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