Il sindaco Chiara Trulli, l’assessore Roberta Rullo e il presidente del consiglio Lucio Matricciani hanno accolto delegazione di camperisti per discutere dei progetti futuri. C’erano Ivan Perreira, coordinatore nazionale dell’Unione Club Amici (una federazione in favore del turismo itinerante che comprende oltre 100 club di camperisti), e Michele Miele, presidente dell’Isernia Camper Club: in questi giorni sono a Spoltore perché hanno risposto all’invito a partecipare alle manifestazioni natalizie. E’ infatti stata riservata ai camper una parte dell’area parcheggio in via Unione Europea, con la possibilità di effettuare carico e scarico delle acque nell’Europa Caravan Parking in via Fonte Vecchia (per info: 085 4153856).
“Vogliamo rafforzare le opportunità di Spoltore nell’ambito del turismo itinerante” assicura il sindaco Chiara Trulli “con la creazione di un’area dedicata, ma pubblica, in grado di fornire un servizio analogo. Questo ci consentirà entrare a far parte dei circuiti, anche promozionali, dedicati”. “Basta una piccola area” ha spiegato Perreira “per entrare a far parte dei Comuni “amici del turismo itinerante”. E’ un riconoscimento che si ottiene gratuitamente ed è gestito dall’Unione club Amici. Farne parte consente la distribuzione di materiale promozionale in fiere di settore, attraverso uno stand comune, oppure la partecipazione a tariffe agevolate nel caso in cui si decida di allestire uno stand riservato. “Già da qualche anno” prosegue il primo cittadino “siamo al lavoro per far conoscere Spoltore anche ai camperisti: l’anno scorso c’è stato anche il “Primo incontro dell’Amicizia”, un raduno che ha portato ad ottobre 30 equipaggi alla scoperta del centro storico e dei nostri borghi”.
Perreira, che è anche responsabile nazionale turismo dell’associazione no profit Centro Consumatori Italia, ha ricordato la peculiarità di questa forma turistica: “non c’è una tipologia di turismo migliore di un altra, bisogna puntare su tutte, ma particolarità del camperista è che esce anche in un giorno di pioggia perché si trova già lì sul luogo dell’evento”