BRUXELLES – Un Movimento per l´Europa (MPE): è l´ambizioso progetto che un gruppo affiatato di giovani professionisti e studenti ha messo in cantiere per rilanciare i valori fondanti dell’Europa.
Una esperienza associativa che mira anche a promuovere lo sviluppo di enti locali e imprese. Al progetto lavora da tempo anche un pennese, Emidio Camplese, laureato in scienze politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con il massimo dei voti, e forte conoscitore degli insegnamenti dei padri costituenti dell’attuale Unione Europea. Il giovane pennese, che ha alle spalle una laurea dedicata al profilo politico del medico socialista Nicola Perrotti (che Penne ricorda soltanto con una via), ha una grande ambizione: portare l’Europa nelle istituzioni locali. «L’importanza di un collegamento imprescindibile che oggi occorrerebbe tra l’Europa e gli enti locali, che sempre più oggi si trovano in difficoltà finanziarie in virtù della crisi e dei tagli che si abbattono su di essi, vedi il Patto di stabilità e spending review, è fondamentale e strategico – dice da Bruxelles Emidio Camplese – Da pennese auspico pertanto un connubio, una sinergia tra gli attori in campo che vada oltre le diverse appartenenze politiche e che miri ad un unica mission, quella di valorizzare il nostro centro vestino, che da molti anni sta attraversando un periodo di decadenza». L’associazione è una rete associativa che nasce a Bruxelles da un connubio di esperienze differenti a diretto contatto con le istituzioni europee e il mondo dell’impresa. Tra i diversi obiettivi dell’MPE, quelli di avvicinare i giovani italiani al grande “sogno europeo” promuovendo iniziative volte a far conoscere l´Unione europea, le sue potenzialità nonché le sue attuali contraddizioni; rafforzare la consapevolezza dell’esistenza di un comune destino che lega indissolubilmente gli italiani a tutti gli altri popoli europei; promuovere un approccio culturale volto a trovare proposte e soluzioni per i problemi comuni nell’ottica dell’interesse generale europeo, attraverso iniziative e dibattiti su scala locale, nazionale e internazionale; dare rappresentanza a tutti coloro i quali credono nell´Europa politicamente unita e sono disposti a impegnarsi attivamente per raggiungere questo obiettivo. Il Presidente del Movimento, Andrea Guglielmi, è convinto della bontà del progetto: «Come movimento associativo ci impegniamo a lavorare per un maggiore coinvolgimento, più consapevole e responsabile, degli italiani al processo d’integrazione europea, a partire dalle nuove generazioni. Riteniamo sia fondamentale contrastare l’assenza di una chiara linea politica dell’Italia nei confronti delle decisioni assunte a livello comunitario, l’individualismo e il frazionamento incapace di tutelare l’interesse nazionale in Europa. Per farlo è necessario promuovere una solida cultura politica europeista che sappia coniugare l’amor di Patria con l’interesse generale europeo».Tra le prime iniziative in programma il lancio di una campagna nazionale dallo slogan “Rigenerare l´Italia per rifondare l`Europa” prevista da marzo a maggio con un calendario di conferenze che si svolgeranno tra Bruxelles, Vicenza, Rovigo, Piacenza, Pescara, Napoli e Foggia. Il 19 marzo si terrà al Parlamento europeo il convegno intitolato “L’Europa fuori dall’Europa: storie di identità, imprenditorialità e coraggio.