A SPOLTORE “STOP ALLE BOMBE”

Giovedì 02 febbraio la scuola media “Dante Alighieri” si è illuminata di blu, come segno di partecipazione alla Giornata Nazionale delle vittime civile delle guerre e dei conflitti nel mondo. Spoltore si è unita a oltre duecento Comuni italiani che hanno illuminato facciate di Municipi, palazzi o monumenti simbolo esponendo lo striscione “Stop alle bombe sui civili”. Tra i tanti Palazzo Chigi, la Farnesina, il Viminale, il Ministero della Difesa, il Ministero per le disabilità, Palazzo Madama, Montecitorio e molte sedi delle Regioni.
A Spoltore tanti ragazzi hanno cantato l’inno nazionale (suonato dal vivo con sax, tastiera e fisarmonica), letto poesie e pensieri da loro ideati. Il preside Bruno D’Anteo, nell’intervento conclusivo, ha sottolineato come le risorse bruciate nelle guerre riducono quelle investite in salute, scienza e ricerca, e quindi rallentano lo sviluppo di tutta l’umanità. A rappresentare l’amministrazione c’erano il sindaco Chiara Trulli, gli assessori Nada Di Giandomenico, Francesca Sborgia, Stefano Burrani, i consiglieri Angela Scurti, Marzia Damiani.
Una scelta particolarmente sentita dal primo cittadino: “Abbiamo colto l’occasione della Giornata Nazionale per promuovere un momento contro le guerre fortemente voluto, in particolare da me e dall’assessore alla cultura Di Giandomenico, per chiedere uno “stop alle bombe” che non va considerato scontato. Serve il coraggio di dire che queste guerre sono ingiuste e ci consideriamo promotori di questo messaggio: abbiamo voluto coinvolgere i giovani e dar vita a un momento di condivisione con le nuove generazioni, che devono sviluppare uno spirito critico ed essere stimolati nella loro sensibilità. Bisogna dire “stop” alla violenza, ai soprusi e alle ingiustizie che tutte le guerre creano, soprattutto verso i civili indifesi”.

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