2^ EDIZIONE DEL FESTIVAL “OLTRE LE PAROLE” A MONTESILVANO

Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, torna a Montesilvano il Festival “Oltre le Parole”, rassegna cultural-letterale ideata dal direttore artistico Marcello Nicodemo. Dal 15 al 17 luglio prossimi, tre serate ricche di musica, intrattenimento e soprattutto cultura con la presentazione di ben sette nuove produzioni librarie con svariati temi che vanno dalle storie di terrorismo a quelle di ingiustizie giudiziarie sportive, dal mondo degli animali a quello del cinema e teatro, dai problemi di natura ambientale al tema dell’identità patriottica. Insomma, gusti per tutti i palati fini della cultura, ma rivolta a tutti e con molti personaggi di richiamo nazionale che fanno della manifestazione un evento di elevata caratura.

Nella Sala Consiliare della Città di Montesilvano, apre la conferenza stampa del Festival la presentatrice dell’evento, la nota giornalista Grazia Di Dio, che  ha subito ricordato il riscontro oggettivo sia di qualità che di risposta del pubblico nella passata edizione e non solo di chi ha partecipato, che ha avuto il grande appoggio e consenso dell’Amministrazione Pubblica.

Il Sindaco Ottavio De Martinis ha proseguito sottolineando l’entusiasmo e la soddisfazione della sua Giunta nell’aver voluto dare uno spazio importante alla cultura nella sua Città specialmente nel periodo più importante per i montesilvanesi che è quello estivo, ricordando anch’egli il successo della precedente edizione con cui ha avuto inizio un percorso culturale che ha portato una consistente rispondenza del turismo. Nel complimentarsi con l’organizzazione, ha collocato questo festival tra i più importanti del panorama culturale regionale con la promessa e le intenzioni di incrementarne la crescita.

L’assessore con delega al Turismo, Manifestazione ed Eventi Deborah Comardi ha rimarcato il fatto che quella dello scorso anno è stata una scommessa vinta alla grande perché c’è stato un ottimo riscontro dei risultati, decidendo perciò di perfezionare l’evento per il futuro implementandolo e supportandolo. Ha poi evidenziato che la mission di questo Festival è quella di diffondere la cultura e far avvicinare alla letteratura anche chi non ne è appassionato, con un format creato proprio per destare interesse in questo tipo di pubblico che consente di entrare direttamente nell’anima e nei pensieri dei loro autori in modo da percepirne anche la loro passione. Far vibrare di passione Largo Venezuela, quindi, è quello che auspica l’assessore al Turismo, che intende appoggiare sempre più questa iniziativa per far sì che Montesilvano diventi un polo importante della letteratura, riponendo tanta fiducia sulla riuscita della manifestazione che sta per iniziare.

L’assessore alla Cultura Barbara Di Giovanni, agganciandosi alle vibrazioni e passione citati dalla collega che l’ha preceduta, ha dichiarato che questi sentimenti degli autori dei vari settori dell’arte, musica e letteratura sono molto importanti quando vengono trasmessi direttamente al pubblico come in questo festival. Specialmente in una società che attualmente è molto presa dal mondo virtuale di internet, abituata a disdegnare un po’ le tematiche letterarie e culture di questo tipo. Perciò ha ribadito che il sistema adottato dall’organizzazione è molto adatto a far avvicinare nuovamente il pubblico alla lettura di un libro, ascoltare un tipo di musica particolare, accostarsi al mondo dell’arte in genere.

Marcello Nicodemo, docente di lettere nella scuola pubblica, ex atleta agonista del basket, scrittore, autore di svariate iniziative culturali come quella di cui è all’ordine del giorno, descrive nei particolari la manifestazione di cui è organizzatore. Dopo aver ringraziato l’Amministrazione Comunale per la fiducia confermatagli ha evidenziato l’aver operato duramente per assicurare anche quest’anno un cartellone di prestigio, soffermandosi sul valore della letteratura e della cultura che secondo lui è concepita semplicemente come “vita”. Un riferimento al Manzoni di cui fa proprie le considerazioni che lo scrittore milanese aveva del messaggio che un libro doveva trasmettere, e cioè della sua utilità che deve aver come fine l’utile e come oggetto il vero, e cioè la vita vera. Nicodemo ha poi elencato in successione cronologica le presentazioni dei sette libri:

“La prima serata di venerdì 15 luglio inizieremo con il primo libro intitolato “Brigate Rosse – L’Invisibile” di Simona Folegnani e Berardo Lupacchini in cui gli autori ripercorrono e approfondiscono uno degli episodi meno esplorati del terrorismo rosso: il tragico epilogo del rapimento Gancia avvenuto nel 1975,  in cui perse la vita il carabiniere abruzzese Giovanni D’Alfonso, le cui responsabilità non sono ancora chiare e che la pubblicazione del volume stesso ha consentito la recente riapertura delle indagini. Il secondo libro è ad opera dell’ex capo redattore dell’Ansa Maurizio Quilici con il bellissimo racconto “Non togliete la gioia agli animali”, che tratta del rapporto tra uomini ed animali dall’antichità ai giorni nostri, con riferimenti dolorosi alla caccia o vivisezione ma anche a bellissime storie come quella di Lampo il cane ferroviere degli anni cinquanta di cui racconteremo nel corso del festival; ci sarà, anzi, un attore che leggerà alcuni passaggi di questa storia così come succederà per gli altri incontri, proprio per dare un tono di leggerezza e di godibilità dei romanzi o dei saggi. Il terzo libro è di Cinzia Tani, nota come conduttrice di programmi televisivi nazionali, presente anche lo scorso anno e che questa volta ci parlerà del suo ultimo romanzo a carattere ambientale,  “Quella notte a Valdez”, il cui titolo stesso riporta alla memoria il disastro causato da una petroliera in Alaska nel 1988. La seconda serata del 16 luglio sarà particolarmente intensa soprattutto per la presenza di due personaggi molto famosi: Alex Schwazer, il marciatore italiano campione olimpico della 50 Km. a Pechino 2008, squalificato per doping che nella sua storia dal titolo “Dopo il traguardo” ricostruisce la vicenda molto torbida in cui ha subito delle ingiustizie procedurali che gli hanno impedito di tornare alle gare.

 A seguire sarà la volta di Francesco Borgonovo, vicedirettore del quotidiano “La Verità”, personaggio che tutti conoscono per la sua presenza assidua nei talk-show delle varie tv nazionali; nel suo libro “Conservare l’anima”, come si può intuire, tratta il tema degli ideali che si stanno perdendo. E’ un personaggio di un certo punto di vista, ben individuabile, ma dico questo per far capire che noi vogliamo che questo festival sia pluralista, dove invitiamo ed inviteremo sempre personaggi con qualsivoglia ideale. Nell’ultima serata del 17 sarà la volta di Mariolina Venezia, forse non molto conosciuta come autrice ma sicuramente molto noto è il personaggio del suo primo romanzo “Imma Tataranni” che ha ispirato la famosa serie tv RAI, che presenterà un seguito delle vicende della P.M. televisiva col personaggio principale questa volta impegnato in una fantasiosa opera legislativa per riformare gli aspetti della società che più la irritano. Ultimo incontro della serata conclusiva con Francesco Costa, un autore che abbiamo presentato più volte nella nostra associazione, uno dei migliori romanzieri d’Italia che secondo me non ha riscosso ancora il pieno successo che merita, che ha un suo stile inconfondibile e un modo meraviglioso di raccontare le cose. Essendo anche un critico cinematografico, questa volta si è cimentato in una storia del cinema attraverso le sue dive, dal titolo, appunto, “Dive del Cinema”. In questo lavoro si parla soprattutto della condizione delle donne sul set, dall’epoca del muto ai giorni nostri. E qui entra in gioco la nostra bravissima attrice Tiziana Di Tonno che sta imbastendo un vero e proprio spettacolino su questo libro, e poi ci saranno musicisti che eseguiranno colonne sonore dei film citati, attrici che recitano parti di quei film e non mancheranno alcune sorprese”.

Lo stesso Marcello Nicodemo, concludendo, ha annunciato una novità che sarà introdotta da quest’anno: un premio, con tanto di giuria che premierà un autore partecipante, costituito da una targa ed un assegno di una somma elargita da una fondazione che ha deciso di aiutare la manifestazione.

Ultima citazione della presentatrice Grazia Di Dio per ricordare l’intrattenimento musicale che sarà presente in tutte tre le serate, con le esecuzioni dei trio “Pino Ruggieri Swing” e “Turn Around Jazz”.

 

Bruno D’Alfonso

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