CENTO VOLTE PENNE. Verso il centenario del club calcistico. Una squadra che promette di usare la testa

PENNE – Un organico che sembra ben amalgamato nella stagione del centenario. Il nuovo Penne 1920 si accinge a debuttare in un’Eccellenza da vera blasonata (dopo il Lanciano 1920 ci sono i vestini e l’Angolana quanto a storia) con tanti volti nuovi e buone intenzioni. Fabio Iodice è il timoniere esperto che la società presieduta da Fabrizio Vecchiotti ha ingaggiato allo scopo di fare bene.

In azione il direttore sportivo Francesco D’Aniello che ha portato alla corte dell’esperto Iodice, un marsicano che ben conosce il campionato per aver allenato Paterno e Capistrello con buoni risultati, giocatori come Testi e Leccese per formare un attacco di giganti: sono sul metro e 90 cm. E’ rientrato anche Paolo Barlaam, 17enne punta della stessa altezza. Con l’estroso (e piccolo) Filippo Pollino, scuola Parma, ed ex Avezzano e Capistrello, a sostegno. E l’aggiunta del tarantino Paolo Calderaro, 21 anni, esterno ex Nereto, cresciuto nel Teramo e con partite nella D pugliese. E’ rimasto Cacciatore, datato, ma ancora utilissimo alla causa con la sua tecnica e le sue doti realizzative. Insomma, un attacco (che vede anche il ritorno di Davide Coletta non più fuoriquota) dalle reali potenzialità. In difesa, a capitan D’Addazio si affianca un brasiliano di 19 anni: il possente Lucao, un centrale all’esordio in Italia. In campo c’è anche Matteo D’Amico di 26 anni che Iodice allenò al Paterno: è un difensore piuttosto esperto. Il terzino ventenne D’Intino, proveniente dallo Spoltore, è uno dei fuoriquota di cui si parla bene; insieme a lui, un altro under è Moris Secamiglio, classe 2001, esterno ingaggiato dallo Scafa. A centrocampo, persi Donatangelo e Iannascoli, ecco il trentenne Luca D’Alonzo, reduce dall’esperienza di Città Sant’Angelo, ma navigato stratega di Eccellenza e D. In porta confermato il teatino D’Amico: una sorta di Felice Liberati, tanto per restare all’amarcord del centenario da festeggiare nella prossima primavera. Lo stadio Fernando Colangelo, per il quale si prevedono prossimi lavori su tribuna e servizi e poi sul manto erboso che sarà sintetico, tornerà ad essere il luogo del cuore biancoorosso. Sabato 3 alle 17 a Penne amichevole con il Mutignano, promozione girone A. L’8 a Canistro, il paese di Iodice, alle 17 confronto con il Teramo, quindi il 10 a Cepagatti incontro col Chieti e il 25 esordio in Coppa: a contrada Campetto scenderà l’Acqua e Sapone per l’andata del primo turno; Il ritorno la domenica successiva a Montesilvano.

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This