Pescara: cambio turno va retribuito, 131 infermieri vincono ricorso

PESCARA – Il tempo che si impiega a cambiare turno, cioé a indossare la divisa, a passare le consegne e poi alla svestizione per tornare nei propri abiti al termine dell’orario di lavoro, deve essere retribuito.

Il Tribunale di Pescara ha infatti riconosciuto a 131 infermieri della Asl del capoluogo adriatico, il diritto a vedersi retribuito il tempo necessario alla vestizione, alla svestizione e alle consegne all’inizio ed a conclusione del turno di lavoro, per un totale di 20 minuti. Tale diritto è stato riconosciuto anche per gli ultimi cinque anni. La decisione del Tribunale pescarese è arrivata in seguito a un ricorso presentato dal sindacato delle professioni infermieristiche Nursind e curato dall’avvocato Carmine Ciofani. Già qualche anno fa, era stato presentato un analogo ricorso da parte dell’attuale segretario provinciale del sindacato Nursind, Antonio Argentini, ma solo relativamente alla sua posizione. Anche in quel caso, il ricorso fu accolto dal Tribunale. Nel frattempo la Asl è ricorsa in Cassazione. Riguardo alla decisione odierna, il Nursind della Provincia di Pescara in una nota fa presente che “la sentenza, tra le prime in campo nazionale, presenta spunti innovativi soprattutto in ordine al riconoscimento del tempo per le consegne e fine turno”.

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