PENNE – Mercoledì 1° giugno alle ore 17,30, presso il Museo Archeologico G.B. Leopardi, si svolgerà un importante evento che arricchisce notevolmente il patrimonio artistico e culturale di Penne.

Verrà esposta al pubblico, in una delle sale del museo, la statua romana che è stata rinvenuta nel novembre 2011 in un’area adiacente il Campo Sportivo F. Colangelo. La statua, di grandezza naturale e purtroppo priva della testa, è in pietra calcarea e risale presumibilmente al I secolo a.C. Si tratta di un’ulteriore testimonianza del prestigio della Città vestina in epoca antica, già ampiamente confermato dai numerosi reperti conservati all’interno del Museo Archeologico, che coprono un arco temporale che va dal Paleolitico all’età moderna. Alla cerimonia di esposizione al pubblico della statua, che è stata oggetto nei giorni scorsi di un’accurata opera di restauro, interverranno Rocco D’Alfonso, Sindaco di Penne, Daniele Toppeta, consigliere delegato al Patrimonio storico, artistico e ambientale, Francesco Di Gennaro, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, Andrea Staffa, funzionario e archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici, Laura Cutilli, direttrice del Museo Archeologico G. B. Leopardi. “Si tratta di un evento di straordinaria importanza, in quanto impreziosisce ulteriormente il già ricco patrimonio storico e artistico del Museo Archeologico di Penne, che potrà presentarsi come un luogo di attrazione ancor più interessante e appetibile per i numerosi turisti che affluiranno nella nostra Città. Desidero ringraziare a nome dell’intera cittadinanza il Lion’s Club Loreto-Penne e Vestina Gas, che hanno finanziato rispettivamente il restauro della statua e la realizzazione del piedistallo su cui essa poggia”, afferma il Sindaco D’Alfonso.