LORETO APRUTINO – Torna a vivere la chiesa monumentale di San Francesco. Sia pure per un giorno: oggi, grazie ad un evento che si inserisce nel programma della settimana santa.
Alle 21, in quella che è una chiesa interdetta a causa del sisma aquilano del 2009, si esibiscono i cantori di Chieti diretti dal maestro Fabio D’Orazio. Al centro della serata, i canti della passione. Si tratta di un appuntamento di qualità, promosso dal Comune, da Eva e Giannino Ciarcelluti, dallo studio cielomare e da Cantieri&Cucine. I cantori da anni animano la processione del Venerdì Santo di Chieti. E stavolta la loro esibizione darà ai loretesi la possibilità di riappropriarsi di un gioiello architettonico e tenterà di sensibilizzare ancora una volta il recupero funzionale di un luogo come la chiesa madre di San Francesco, nel centro storico di Loreto sempre più svuotato (vi abitano appena 500 abitanti), accanto alla storica sede del Comune, anch’essa chiusa in seguito alle scosse telluriche del 6 aprile 2009. Un complesso di impianto medievale che vanta stucchi settecenteschi pregevoli, ma da troppo tempo abbandonato all’incuria e al degrado. Il tetto è stato invece rimesso in sicurezza nei mesi scorsi e gli organizzatori del concerto di stasera hanno ripulito la chiesa dalle deiezioni incrostatesi. L’entrata è laterale, in largo del Municipio. Lo stesso teatro De Deo, incastonato nel medesimo polo immobiliare, pur non avendo subito danni, è chiuso da nove anni dopo essere stato faticosamente riaperto nel 2002. “Siamo sempre pronti ad accompagnare qualcuno che voglia San Francesco”, spiega Andreas Waibl, un grafico milanese che da trent’anni per scelta vive da queste parti, promotore del gruppo Cantieri&Cucine insieme con Antonio Di Teodoro, Francesco Paolo Perilli e Davide Orani. Ha riaperto invece la chiesa di San Domenico, a Penne, di proprietà del ministero dell’Interno. I lavori di messa in sicurezza del campanile sono stati portati a termine e l’arcivescovo Tommaso Valentinetti vi ha di nuovo potuto celebrare la santa messa. Torna così operativa l’omonima parrocchia che si era temporaneamente trasferita a San Giovanni Evangelista. Nel capoluogo vestino, sono in corso i lavori di ristrutturazione al duomo (e al museo civico diocesano) e a breve è previsto l’avvio del cantiere nella chiesa della Santissima Annunziata: interventi per oltre due milioni di euro appaltati dalla Sovrintendenza regionale.
