SORDITÀ, IL SAN MASSIMO DI PENNE PIAZZA UNA PROTESI ORIGINALE

Nella cura della sordità, è andata a buon fine l’applicazione della protesi di un impianto osseo sottocutaneo: per la prima volta in Abruzzo l’operazione ha dato esito positivo a Penne. Merito del significativo traguardo è dell’Unita’ Operativa di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero “San Massimo”, dove è stato effettuato questo primo intervento chirurgico di cui ha beneficiato un giovane paziente affetto da grave sordità.

L’operazione, che rappresenta un notevole passo avanti, è stata eseguita dall’equipe medica del dottor Francesco Berni Canani, coadiuvata dal personale di sala operatoria e dalla squadra anestesiologica coordinata dalla dottoressa Ughetta Grassi, la quale fa parte della Unità Operativa Gestione anestesiologica del blocco operatorio della ASL di Pescara, coordinata dal dottor Vincenzo Gargano. Il sistema, impiantato con successo al paziente, utilizza un innovativo amplificatore del suono, in grado di offrire una migliore percezione e una comprensione più chiara delle parole, anche in ambienti rumorosi.

“Siamo entusiasti del successo di questo intervento”, ha dichiarato Berni Canani. “L’impianto rappresenta una nuova possibilità per i pazienti affetti da sordità grave o profonda.” Un’originalità che conferisce pregio all’Otorinolaringoiatria degli ospedali di base sedi di pronto soccorso di Penne e Popoli.

B.Lup.

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