Pescara: Radio ISAV distribuisce gli utili di esercizio in favore dei figli dei malati di Sla Abruzzesi

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – A Pasqua Radio ISAV eroga le borse di studio ai figli dei malati di Sla. Saranno 21 i ragazzi beneficiari dei rimborsi delle spese sostenute per i propri studi. I figli dei malati di Sla potranno così avere un sostegno concreto per il proseguimento della loro formazione. Si ringraziano ancora tutte le aziende, enti pubblici e banche che finanziano il progetto Radio ISAV. La mission di Radio ISAV si concretizza ogni anno sostenendo gli studi dei figli dei malati di Sla. Oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia Sla, la nostra emittente ha l’obiettivo, attraverso i migliori neurologi specialisti in Sla, di fornire un’informazione chiara e diretta sulla patologia. Gli utili di esercizio della radio invece, sono proprio destinati a sostenere economicamente tutte le spese che si affrontano per poter portare avanti il percorso di studi. Infatti vengono rimborsate le spese che riguardano: tasse universitarie, libri, trasporti, affitti, attrezzature (pc, tablet, ecc.).

E’ da sottolineare che la quantificazione dei rimborsi viene fatta solo in base alle spese caricate e agli utili che la radio ogni anno produce. Alle famiglie e ai ragazzi non viene chiesto l’ISEE, quindi la situazione reddituale. Inoltre sempre alle stesse famiglie e ai ragazzi non è richiesta una rendicontazione delle somme percepite. Ovvero, il contributo c’è ogni anno e non è soggetto ad alcuna spiegazione su come lo stesso denaro viene speso e/o impiegato. A Pasqua i ragazzi incontreranno personalmente il Presidente Lorenzo D’Andrea negli uffici di Corso Vittorio Emanuele II al civico n° 163. Un colloquio a tre, ragazzo, genitore e associazione. Radio ISAV intende dare un premio annuale a tutti i figli dei malati di Sla che nonostante la malattia del proprio genitore, hanno continuato a studiare.

Non è un mistero che la malattia di un proprio caro, in tanti casi, induce i ragazzi ad abbandonare la scuola. E questo progetto, che persegue questa finalità, viene fuori dalla storia personale del Presidente e di suo fratello Loriano. Infatti i due, figli del compianto Franco Bruno D’Andrea, per 8 lunghi anni, hanno sospeso gli studi per poi riprenderli e laurearsi dopo la scomparsa del proprio papà. Il Presidente racconta che nessuno in quell’epoca, si è preoccupato di incentivare/aiutare lui e suo fratello. E’ con questa esperienza che nasce Radio ISAV e questo tipo di aiuto. Da chiarire anche che il rimborso è erogato direttamente sul conto corrente dei ragazzi che possono disporre delle somme a piacimento. Difatti gli stessi ragazzi possono decidere autonomamente come spenderanno i soldi (vacanze, master universitari, risparmio, regali, ecc.).

Di regola quindi gli studenti percepiscono direttamente il rimborso tranne se vengono bocciati o abbassano la loro media scolastica/universitaria. In questi casi il rimborso viene dato non ai figli ma ai genitori. Rispetto ai rimborsi del 2022 ci sono 3 ragazzi in meno da sostenere. In quanto si sono laureati. La nostra è una grande soddisfazione per aver contribuito a chiudere il loro percorso di studi. Sono 11 femmine e 10 maschi i beneficiari delle somme relative all’anno 2023. Dei 21 ragazzi, 6 hanno già perso, causa Sla, il proprio genitore. La media di età dei ragazzi è di 20 anni. 11 stanno facendo l’università, 8 sono alle scuole superiori, una bimba è alle elementari, 1 ragazzo sta facendo l’esame di abilitazione alla professione di avvocato.

Il vero significato del progetto Radio ISAV è caratterizzato da un evento che racchiude tutti gli obiettivi citati. Il fatto di aver trasmesso in diretta audio-video la laurea di Carmen Di Donato. Evento straordinario e da ricordare se non altro per il fatto che sua mamma Lucia affetta da Sla per via della tracheostomia e della peg non ha potuto esserci di persona. Il Presidente Dott. Lorenzo D’Andrea: ”Con il cuore affianco dei ragazzi che sono già il nostro futuro”.

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