ABRUZZO – FILM COMMISSION, TESTA (FDI): POTENTE STRUMENTO DI SVILUPPO PER LA NOSTRA REGIONE
Verrecchia: con la fondazione vera occasione di crescita culturale ed economica

“Oggi il Consiglio regionale d’Abruzzo mette a segno una importante legge sulla cultura, cogliendo tra i tanti obiettivi anche quello di concretizzare, finalmente, l’avvio dell’Abruzzo Film Commission, potente strumento di sviluppo poiché in grado di offrire nuove occasioni di crescita economica e culturale per la nostra regione e, quindi, volano di un indotto capace di produrre ricchezza e nuove opportunità lavorative. Rivolgo, soddisfatto, un plauso all’intera Assise regionale per l’ottimo lavoro svolto, ricordando quanto l’attuale governo Marsilio abbia, sin da subito, orientato la propria programmazione puntando sull’enorme potenziale dell’industria cinematografica, a partire dallo stesso Presidente. Oggi l’Abruzzo beneficia di altri importanti risultati, frutto di un lavoro – dal 2019 ad oggi – accurato e lungimirante, di cui mi pregio di aver fatto parte”. E’ quanto dichiara il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa. 

Da oggi l’Abruzzo Film Commission ha una marcia in più, una struttura potenziata e perfezionata perché siamo convinti che il cinema può rappresentare un’occasione di crescita economica e culturale per la nostra regione e un investimento nella salvaguardia delle risorse ambientali. Questo è, in sintesi, il senso della proposta di legge, approvata all’unanimità quest’oggi dal Consiglio regionale che, nell’ambito del Testo unico sulla cultura, prevede l’istituzione, il riconoscimento e la partecipazione della Regione alla ‘Fondazione Abruzzo Film Commission’ , organismo che persegue finalità di pubblico interesse nel comparto dell’industria del cinema e dell’audiovisivo”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, che plaude all’iniziativa legislativa “che attendeva di essere perfezionata dal gennaio 2022 e che oggi ha avuto prima il via libera dalla V commissione, presieduta dal collega Leonardo D’Addazio, e a seguire l’approvazione da parte dell’Assise regionale.

Una legge completa e lungimirante con obiettivi ben chiari e definiti sulla materia. La norma amplia la platea dei soggetti pubblici titolati a compartecipare alle attività di programmazione, come le Province, i Comuni capoluogo e quelli a vocazione turistica, le Camere di Commercio ed anche altri enti locali, allo scopo di sostenere al meglio lo sviluppo dell’industria cinematografica e audiovisiva in tutto il territorio regionale, dal mare alla montagna, dai centri storici alle zone più periferiche e maggiormente svantaggiate. 

La legge, nel suo articolato – sottolinea l’esponente di FdI – stabilisce anche un ordine di priorità nell’ambito delle produzioni cinematografiche, riconoscendo particolare importanza alle opere di interesse regionale, a quelle per ragazzi, ai film di rilevante utilità sociale e a quelli a basso impatto ambientale, e ancora, ai film o audiovisivi fruibili anche da disabili sensoriali e alle opere prodotte in teatri di posa abruzzesi, solo per fare qualche esempio e per evidenziare quanto tale strumento normativo sia stato elaborato per non lasciare alcun aspetto in balia dell’approssimazione ed anzi per essere in grado di fornire all’ Abruzzo Film Commission quella accuratezza programmatica capace di favorire il territorio attraverso la promozione delle bellezze naturali e dei luoghi storico-artistici e di produrre benefici economici. Ringrazio tutti i colleghi – conclude Verrecchia – per aver contribuito alla stesura di questa legge di grande rilievo”.  

PALAZZO SPADA CONFERMA: VESTINA GAS POTEVA ESSERE CEDUTA IN QUEL MODO
Starinieri soccombe ancora di fronte al Consiglio di Stato

Loreto sbatte ancora sulla Vestina Gas di cui è azionista di minoranza al 32%, mentre Levigas detiene il pacchetto di maggioranza con il 68% dopo l’esercizio del diritto di prelazione avvenuto nel 2018 sulle partecipazioni cedute da Penne e Collecorvino. È successo che il Consiglio di Stato ha di nuovo rigettato il ricorso di Gabriele Starinieri, sindaco ormai in uscita, che dovrà pagare un’altra parcella al proprio avvocato, Matteo Di Tonno. Le spese legali sul dossier Vestina Gas hanno raggiunto livelli piuttosto significativi. In buona sostanza, quella vendita così contestata da Starinieri in tutte le sedi giudiziarie appare priva di irregolarità.

Alessandro Mannocchi, il legale romano di Gilberto Petrucci e Paolo D’Amico, commenta:”È con vivissima soddisfazione che allego la sentenza n.2800/2023, con la quale il Consiglio di Stato, definitivamente pronunciando sull’appello di Loreto Aprutino, lo ha nettamente respinto, confermando la carenza di interesse già rilevata dal TAR.

Significativo il passaggio che riporto integralmente: “Tutte le domande avanzate dall’appellante nei confronti degli atti della sequela procedimentale precedente al secondo contratto non possono essere estese a quest’ultimo, come in sostanza pretende la censura, per la semplice ed evidente ragione che esso, pur facendo parte della stessa sequela, non è suscettibile di essere automaticamente attratto nell’oggetto del giudizio, scaturendo da un suo proprio iter approvativo e riguardando anche una parte terza rispetto al giudizio in corso, pena, al contempo, l’indebita estensione del giudizio a fatti e a situazioni che sono rimasti estranei alla materia del contendere e la violazione del diritto di difesa. Il giudice amministrativo ha di nuovo aderito alle nostre difese, bacchettando l’appellante e parlando, ad esempio, di pretese delle quali “non è neanche bene chiaro il fondamento”,  e di “impropria lettura della giurisdizione amministrativa”, e rilevando che la difesa di Loreto Aprutino ha più volte citato principi giurisprudenziali “del tutto estranei alla vicenda qui controversa”.

Fa storcere il naso a Mannocchi la compensazione delle spese (ciascuna delle parti si paga le proprie). “Questa sentenza dovrebbe chiudere una volta per tutte la vicenda della vendita di Vestina. Il provvedimento è, infatti, impugnabile per Cassazione per la giurisdizione (qui già decisa) e con lo strumento della revocazione, per il quale non ricorrono i presupposti. Il Comune avversario ci ha sin qui stupiti con azioni gravemente infondate, ma dubito vorrà imbarcarsi in un’ulteriore iniziativa”.

Non sarà tuttavia Starinieri a decidere, ma il nuovo sindaco di Loreto che verrà fuori dalle urne il 15 maggio. Chi indosserà la fascia tricolore dovrà anche fare letteralmente i conti con una società come Vestina che non produce utili da anni. Non solo: quanto effettivamente vale il possesso nella spa del 32% per il Comune di Loreto alla luce dell’ormai consolidato assetto societario dopo l’uscita di scena di Penne e Collecorvino?Un asset patrimoniale chiaramente indebolito.

PENNE: BIBLIOTECA RIAPERTA, POLEMICHE NON CHIUSE

Rinasce l’Agenzia per la promozione culturale. Ha riaperto i battenti all’interno della sede di corso Martiri Pennesi del 1837. L’Auser-Insieme se ne occupa ed ha comunicato i nuovi orari nel periodo primaverile: lunedì-mercoledì/giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. “Ringrazio – dichiara il sindaco Petrucci – il presidente Rosella Di Giosaffatte e tutti i soci dell’Associazione Auser che, nonostante le polemiche politiche novecentesche, con simpatia e spirito di azione, promuovono la cultura negli spazi dell’APC che ospitano, tra l’altro, la biblioteca regionale, le sale studio e il laboratorio per i più piccoli. Ci sarà a breve un progetto promosso dall’Assessorato ai servizi sociali per accogliere i bambini che vivono in condizioni di disagio”.

La biblioteca era chiusa da tempo ed ha provocato l’indignazione dell’opposizione di Penne Prossima che aveva chiesto lumi con una interrogazione. “Il centro servizi culturali/biblioteca rappresenta un fondamentale presidio territoriale e la sua chiusura, oramai protratta da diversi anni, è una ferita non solo per Penne ma per l’intero territorio vestino”, avevano osservato i consiglieri Angela Pizzi, Maurizio Lucci e Vincenzo Ferrante. «Già da ottobre il sindaco aveva trionfalmente annunciato l’imminente riapertura della biblioteca grazie all’impegno di un’associazione di volontariato locale, alla quale aveva anche riconosciuto un incentivo economico di 500 euro.

Tra gli atti dell’amministrazione comunale, inoltre, abbiamo riscontrato diverse discrepanze, ad esempio per quanto riguarda gli effettivi giorni di apertura del centro culturale. Con la nostra interrogazione, intendiamo conoscere le motivazioni in base alle quali il gruppo consiliare di Penne Viva e il sindaco Petrucci abbiano voluto escludere dalla gestione i volontari delle altre associazioni locali che già in passato avevano garantito l’apertura di questo spazio culturale”.

B.Lup.

PREMIAZIONE ECCELLENZE 2022 DI CAPPELLE SUL TAVO

Ieri mattina le autorità dell’Amministrazione Comunale di Cappelle sul Tavo, in una gremita sala consiliare, hanno celebrato i propri cittadini che nello scorso anno si sono distinti per meriti civili, sportivi e professionali, meritandosi il titolo di “Eccellenza di Cappelle sul Tavo per l’Anno 2022”. Poeti, scrittori, sportivi e ricercatori scientifici hanno ricevuto i riconoscimenti dall’Assessore alle Politiche Giovanili Claudia Tatone e dal Presidente del Consiglio Comunale Angelo Anselmi. Tra i tanti premiati, spicca il giovane Marco Delle Monache, talento del calcio in forza al Pescara ma già promesso a club di serie A come la Sampdoria, sul conto del quale si nutrono rosee aspettative.

Nelle motivazioni che hanno generato la consegna delle targhe e pergamene, tutte meritevoli di menzione, risalta quella di Andrea Astolfi, trentacinquenne ricercatore e scienziato nell’ambito delle Biotecnologie Farmaceutiche, che vanta già innumerevoli pubblicazioni e importanti premi e borse di studio per la ricerca e sviluppo di nuovi farmaci antitumorali. Camilla Trave, invece, merita di essere citata per le sue performance di podista che ha partecipato alla Maratona di New York lo scorso novembre, quale obiettivo finale di un percorso riabilitativo psico-fisico a diciotto anni dal suo grave incidente stradale quando, all’età di 12 anni, un investimento d’auto le provocò serie conseguenze portandola ad uno stato di coma durato tre mesi.

 Bruno D’Alfonso

CITTÀ SANT’ANGELO SERACINI M5S: RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPETTO DI VIA CICLAMINI UN EVENTO GROTTESCO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Parlaci con pane al pane e vino al vino, serve semplicità per noi concittadini: questo mi chiedono, a loro rispondo.

“Guardo molto, osservo tanto e rifletto prima di parlare. Così vedo i ragazzi di Via dei Ciclamini tornare a giocare nel loro campetto: è a San Martino Media, non Marina come scritto su qualche post dagli amministratori.

Vogliamo parlare di verniciatura?  Originale ma appiccicata, fuori dal contesto. Sembra dire agli altri: guardate, abbiamo messo della vernice sulle panchine, e lo abbiamo fatto “noi di maggioranza”.

Il Movimento 5 Stelle, nella persona del Consigliere Stefano Seracini, ha presentato la Mozione ARCOBALENO per dare identità cromatica, sia alla Marina che a tutte le contrade, per distinguerle ed unirle. La maggioranza la guarda, e ridendo, se ne frega…

Si festeggiano due nuovi attrezzi per fare esercizio fisico per adulti, in un parchetto già esistente. “Siamo” sicuri che sia questa la politica che vogliamo nel nostro territorio?

Guardo esterrefatto il manto blu, e mentre concittadini si chiedono come mai questo colore, guardo il manto: dovrebbe essere appena ricurvo in fuori, convesso, per permettere all’acqua piovana di defluire, e invece ci sono avvallamenti qui e la, non corretti, una stesura del manto con le grinze. Ma è stato fatto il collaudo?

È a norma mettere un manto su cui è più facile inciampare che stare in piedi? E la telecamera, dentro il campo, senza adeguata protezione, serve per saltare via alla prima pallonata? Sorrido amaro, guardando come vengono spesi i soldi pubblici.

   

E con due tiri dei ragazzi è già saltato un chiodo che teneva la staccionata ribatte qualcuno. Allora guardo la rete, che alla terza pallonata o poco più, cede, e il pallone che viaggia altrove. Guardo al numero di volte in cui l’evento è stato rinviato: si vede il grande impegno profuso, da non vedere nemmeno le previsioni del tempo.

È possibile chiamare tutto quanto appena descritto come evento? Non sarebbe il caso di chiamarla ironica disfatta a mo’ di film tra l’horror comico ed il grottesco?

Vi guardo, concittadini, perché in tutto quello che vedo, io non mi riconosco neanche un po’: niente sostanza e sgarrupata apparenza.

Stefano Seracini Consigliere Comunale Città Sant’Angelo

OSPEDALE E 118 DI PENNE: PRECISAZIONI DELLA ASL DI PESCARA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – In merito all’articolo apparso sabato 11 marzo 2023 su “Il Centro”, pag. 24, dal titolo “Ospedale, il 118 di Penne perde due medici”, si precisa quanto segue.

L’articolo rappresenta problematiche correlate ad imminenti collocamenti in quiescenza di personale attivo presso la postazione del 118 del Presidio Ospedaliero di Penne.

Al riguardo si comunica che non sono previsti pensionamenti di medici del 118 nel corso dell’anno 2023, presso la sede di Penne. Altresì si vuole rassicurare in merito al potenziamento dell’organico attuale, in quanto è stato confermato l’ingresso di un Medico, destinato alla sede 118 di Penne, sin dal prossimo 01/04/2023, oltre ad una ulteriore unità che dalla stessa data prenderà servizio presso la sede di Scafa.

Il prossimo 27/03/2023 saranno inoltre definite le procedure per l’attribuzione degli incarichi avviate nel 2022, con previsione di ingresso a breve termine di una terza unità medica.

Nel contempo la programmazione aziendale dei nuovi fabbisogni prevede l’inserimento di dieci unità mediche convenzionate per le necessità dell’intera ASL Pescara, al fine di consentire un proficuo potenziamento dei servizi di emergenza territoriale 118, anche in vista dei pensionamenti previsti nelle annualità future.

Nello stesso senso si dirigono le politiche aziendali di urgente avvio delle procedure di reclutamento del personale a tempo indeterminato, da destinare anche al Pronto Soccorso di Penne, fortemente sostenute dal Direttore Generale Vincenzo Ciamponi, in consonanza con le direttive regionali e con le indicazioni della V Commissione Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro della Regione Abruzzo, presieduta da Leonardo D’Addazio, compatibilmente con le risorse di personale medico disponibile su tutto il territorio nazionale.

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