TRASPORTO SCOLASTICO: PDL PENNE ANNUNCIA ESPOSTO A CORTE DEI CONTI PER DELIBERE RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO

COMUNICATO STAMPA

Penne (Pescara), 2 gennaio 2011 – Il Pdl di Penne presenterà un esposto documentale alla Procura Generale della Sezione Giurisdizionale Abruzzo della Corte dei conti al fine di verificare la legittimità contabile delle delibere approvate dal Consiglio comunale (comprese quelle votate per il rinvio del punto all’ordine del giorno), relative al riconoscimento dei debiti fuori bilancio a favore dei dipendenti della ditta Sum Bus, appaltatore del servizio di trasporto scolastico comunale, essendo, il Comune di Penne, responsabile in solido, in qualità di committente, per i debiti dell’appaltatore.

 

“Con questa iniziativa, che consideriamo rafforzativa in quanto le delibere di legittimità dei debiti fuori bilancio sono già sottoposte alla competenza della Corte dei Conti – spiega il coordinatore del Pdl Penne, Antonio Baldacchini – vogliamo stimolare il Procuratore generale ad attivare la verifica contabile sull’attività amministrativa posta in essere dalle due amministrazioni di centrosinistra (sindaci Di Marcoberardino e D’Alfonso) sull’iter amministrativo di appalto del servizio di trasporto scolastico comunale affidato alla ditta Sum Bus. Nel merito, vogliamo accertare, se, il costo dell’appalto per il trasporto scolastico comunale di Penne, sia aumentato rispetto alla copertura finanziaria prevista in bilancio a causa della sequela di atti di ingiunzione di pagamento e di decreti ingiuntivi notificati all’ente da parte di fornitori e dipendenti della ditta. Vogliamo conoscere altresì se l’ente abbia attivato tutti gli strumenti di controllo e di verifica previsti in materia di appalto pubblico e se, come la recente giurisprudenza ha affermato, la mancata opposizione a decreti ingiuntivi o provvedimenti giudiziari promossi da terzi, rientri nel novero delle responsabilità oggettive degli amministratori locali. Questa vicenda la consideriamo di fondamentale importanza e delicatezza perché – osserva Baldacchini – gli enti locali, per affrontare queste spese, quasi sempre per risarcimenti da corrispondere a causa di pregresse cattive gestioni, distolgono risorse per investimenti e servizi utili ai cittadini. E Penne, purtroppo, ne rappresenta un esempio evidente. Infine – conclude il coordinatore Antonio Baldacchini – vogliamo conoscere le ragioni per cui si è dimesso il funzionario comunale dall’incarico di responsabile dell’ufficio contenzioso del Comune di Penne”.

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