Tares: D’Alfonso ammette: «abbiamo sbagliato gli importi». FI: «segnaleremo il sindaco alla Corte dei Conti»

PENNE – Tares meno pesante per i pennesi che risiedono nelle zone non servite dal servizio di raccolta dei rifiuti urbani.

Lo ha annunciato a un sito locale il sindaco di Penne, Rocco D’Alfonso. Al momento, però, non c’è alcun provvedimento dagli uffici né una delibera di consiglio comunale che autorizzi la riduzione né un atto disciplinare nei confronti del responsabile del procedimento. Tuttavia, Rocco D’Alfonso ha annunciato nell’intervista che i residenti della frazione di Roccafinandamo potranno usufruire delle riduzioni previste dall’art. 14 comma 16 del D.L. n. 201/2011 istituivo del tributo. E chi ha già pagato? Il bilancio di previsione 2013 si può considerare corretto? Aspetti che, per gli amministratori pennesi sembrano finire in secondo piano rispetto agli annunci sulla stampa. Il sindaco Rocco D’Alfonso evidentemente è ignaro che Tarsu e servizi indivisibili, oggi incorporati sotto una unica voce, cioè Tares, sono stabiliti da singoli contratti: i contribuenti pagano per coprire l’intero servizio. Un eventuale abbassamento delle entrate, a questo punto, potrebbe mettere a rischio la copertura del servizio e dunque generare debiti. Oppure, il capitolo inserito nel bilancio di previsione è sbagliato, cioè è stata iscritta una cifra nettamente superiore rispetto all’entrata reale, e dunque potrebbe crearsi un problema tecnico-contabile di notevole entità. «Finalmente Rocco D’Alfonso ha ammesso l’errore politico e siamo soddisfatti perché sono state accolte le nostre richieste – sostiene Forza Italia – ma se il consuntivo 2013 che verrà approvato ad aprile dovesse accertare un buco, per i mancati introiti dalla Tares, siamo pronti a denunciare il sindaco Rocco D’Alfonso alla Corte dei Conti: spetterà a lui risarcire il Comune per il danno erariale poiché egli non ha esercitato l’attività di controllo previsto dal Testo Unico in materia tributaria».

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This