“Vittoria personale? Crediamo che sia un successo della gestione Commissariale del Presidente Gianni Chiodi e del centrodestra che in Abruzzo ha riportato il bilancio della sanità regionale in pareggio”. Lo sostiene in una nota il coordinamento cittadino che, in una nota, replica al sindaco Rocco D’Alfonso sul futuro “logistico” del nosocomio vestino.

“Invitiamo il sindaco di Penne, che evidentemente conosce ancora molto poco il comparto della sanità vestina, ad abbassare i toni trionfalistici poiché c’è ancora molto da lavorare e la programmazione prevista per il Presidio ospedaliero di Penne deve essere tuttora completata. Il Commissario Chiodi ha evitato che il Presidio ospedaliero di Penne venisse riconvertito come è accaduto, invece, per altri presidi della regione; ora, è necessario passare alla fase due: investimenti, riorganizzazione e ammodernamento delle apparecchiature tecnologiche. Il Commissario Chiodi è riuscito a recuperare e rimodulare i 12 milioni di euro dell’ex articolo 20 della finanziaria del 1988: fondi già disponibili. Secondo gli studi della Asl di Pescara, il recupero della struttura sanitaria del Carmine sarebbe troppo costoso e pertanto si è scelto di riqualificare il vecchio ospedale San Massimo. Il Pdl di Penne – continua ancora il Pdl – è impegnato a potenziare anche reparti strategici del presidio pennese, come ad esempio, il Punto nascite del presidio vestino. Il sindaco D’Alfonso – conclude il coordinamento cittadino – dovrebbe invece impegnarsi a evitare di aumentare ai pennesi la pressione tributaria anziché continuare a vendere fumo”.