La Giunta comunale ha deliberato l’affidamento dell’incarico all’avvocato Alfredo Bruno del Foro di Pescara per impugnare dinanzi al Consiglio di Stato la sentenza di primo grado del Tar dell’Aquila che ha respinto il ricorso del Comune di Penne contro il declassamento del presidio ospedaliero “San Massimo”.
Nella delibera, il sindaco Mario Semproni, ha chiesto anche il sostegno dei Comuni dell’area vestina e dell’Associazione “Salviamo l’Ospedale” per dare forza all’iniziativa legale. “E’ una battaglia di tutti perché il San Massimo è l’ospedale dell’area vestina – hanno detto il sindaco Mario Semproni e l’assessore alla sanità Giuseppina Tulli – siamo convinti che è irrazionale e assurdo, per gli effetti negativi che tale scelta produce sul territorio, declassare il nostro ospedale. Lotteremo con forza e in tutte le sedi istituzionali affinché sia riconosciuto ai cittadini vestini il diritto alla salute. Il nostro obiettivo – hanno concluso Semproni e Tulli – è quella di invertire la rotta amministrativa intrapresa dalla Regione Abruzzo sul tema della sanità”.