Rendiamoci conto sull’astensione

In un Consiglio comunale ridotto ormai ai minimi termini, la notizia che non passa inosservata, si fa per dire, è l’astensione del gruppo di minoranza “Penne Vale”, con tanto di dichiarazione del Capogruppo Ennio Napoletano, rispetto alla delibera consiliare con la quale, a maggioranza, è stata approvata la salvaguardia degli equilibri di bilancio, che inglobava anche l’assestamento al bilancio (una manovra finanziaria complessiva di quasi 400mila euro).

Un provvedimento amministrativo, insomma, sul quale, per la prima volta dopo tre anni, il gruppo di minoranza “Penne Vale”, espressione di centrosinistra, si astiene, evitando il voto contrario. A bocciare la delibera, in perfetta solitudine, è solo il neo consigliere comunale del M5S, Gianni Della Valle, ieri all’esordio. I suoi compagni di banco in Aula, Luca Falconetti e Paola Duttilo, erano assenti. La salvaguardia degli equilibri di bilancio, tecnicamente, è un provvedimento politico a tutti gli effetti: la mancata approvazione, infatti, equivale alla mancata approvazione del bilancio di previsione, con tanto di commissariamento dell’ente. C’è un’altra nota degna di essere riportata: a riascoltare la registrazione del Consiglio comunale, emerge il voto favorevole del gruppo “Penne Vale” all’emendamento proposto dalla maggioranza approvato per iscrivere in bilancio un contributo del Miur di 320mila euro che sarà destinato a pagare le spese progettuali per la ricostruzione dell’edificio scolastico che ospiterà l’Istituto Comprensivo “Mario Giardini”, in Via Caselli. Il progetto di delocalizzazione della scuola Giardini in Via dei Lanaioli, insomma, da ieri, è definitamente tramontato.

(B.Lupacchini)

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