PROPOSTA DI LEGGE CONTRO LO SPOPOLAMENTO COMUNI MONTANI, TESTA: OK DELLA COMMISSIONE
“1,5 MLN per favorire lo sviluppo economico e sociale di oltre cento piccoli centri”

“Parere favorevole della I Commissione “Bilancio” al progetto di legge “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna”, presentato lo scorso mese di settembre e di cui sono primo firmatario”. Lo rende noto il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa.

(Testa)

“Un’altra importante misura del governo Marsilio che si pone il duplice obiettivo – spiega il Consigliere – di bloccare la desertificazione e favorire la natalità. La proposta di legge prevede l’istituzione, a far data dal 1 gennaio 2021, di un assegno di natalità – che verrà corrisposto per 12 mensilità, fino ad un massimo di 2500 euro annui – in favore dei nuclei familiari dal momento della nascita di un figlio e fino al compimento del terzo anno di vita, o dall’ingresso in famiglia di un minore in adozione o in affido, sempre fino ai tre anni di età. Saranno beneficiari quei genitori residenti in un piccolo comune montano della regione Abruzzo , al di sopra dei 600 mt di altitudine, con popolazione inferiore ai 3 mila abitanti e nei quali si sia verificato un calo demografico – negli ultimi cinque anni – superiore alla media regionale  o, in subordine, che si impegnino a trasferire la propria residenza in uno dei detti comuni ed a mantenerla per almeno tre anni.

Sono oltre cento le località interessate, per un impegno di spesa pari ad un milione e mezzo di euro. L’attenzione che la squadra di Marsilio sta ponendo sui piccoli centri abruzzesi e sulle famiglie, trova conferma anche in questa ulteriore azione concreta – rimarca Testa – frutto di un lavoro molto approfondito che ha messo in evidenza un vero e proprio allarme spopolamento nelle zone rurali e montane abruzzesi, con un calo allarmante della popolazione, superiore alla media nazionale, a partire dalla provincia dell’Aquila che registra il dato peggiore. Segno negativo anche per le nascite, che nei piccoli comuni di montagna sono in costante diminuzione. 

Ritengo che il disegno di legge in questione favorisca lo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale dei comuni montani “minori”  che esprimono – torno a ribadirlo – l’anima della nostra regione. E’ iniziato, dunque, con oggi, l’iter di discussione di questa significativa proposta legislativa che, sono certo, vorranno arricchire anche gli altri miei colleghi Consiglieri, per giungere ad una legge di grande qualità, che passerà al voto del Consiglio regionale alla prima seduta utile. E’ mia intenzione e del governo Marsilio – conclude il capogruppo Testa – individuare ulteriori possibili risorse per estendere la platea dei comuni che potranno beneficiare di questi incentivi”.

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