PIANELLA – L'acqua e il suo partito di cui lui è stato un forte esponente gli costa un avviso di garanzia. Ora Giorgio D'Ambrosio è infatti indagato per il suo ruolo, ricoperto fino al 2007, di presidente dell'Ato n.4.
Insieme al sindaco di Pianella, in carica dal 2008, sono accusati anche i dipendenti dell'ente d'ambito territoriale Vincenzo Di Giamberardino (attuale assessore pianellese, indagato per abuso d'ufficio aggravato circa fatti comunali del 2008 dal PM Barbara Del Bono), Fabio Ferrante e Fabrizio Bernardini, quest'ultimo ex segretario comunale a Pianella, oggi segretario generale della Provincia. Il PM Valentina D'Agostino contesta il peculato, il falso in atto pubblico e l'abuso di ufficio. Nel 2006, D'Ambrosio avrebbe falsificato delle delibere del consiglio di amministrazione, fatto assunzioni aggirando le norme e speso per la campagna elettorale fondi dell'Ato. L'indagine è seguita dalla polizia.