
PENNE – “Per un anno rinunciate allo stipendio di amministratore comunale. Fatelo per dare un segno ai pennesi, tassatissimi ed alle prese con i permanenti e grossi buchi di bilancio del Comune”.
E’ la rumorosa proposta di Gabriele Pasqualone, consigliere comunale di maggioranza: formalmente, perché da tempo molto critico con la giunta di Rocco D’Alfonso, quasi un monocolore del partito democratico, di cui Pasqualone nonostante tutto fa ancora parte. La sua mozione approderà nell’aula del consiglio comunale ed è destinata ad alimentare la tensione politica interna. “Per un anno- sostiene Pasqualone- sarebbe giusto che nessuno incassasse le indennità di carica. Un modo per dire alla gente che i sacrifici li facciamo tutti, proprio tutti!”. Il sindaco Rocco D’Alfonso ha già bollato come demagogica ed inutile una richiesta del genere. Ma quanto portano a casa ogni mese il sindaco ed i suoi assessori?Il primo cittadino pennese 1.952,20 euro al lordo delle tasse. Gli altri amministratori 439,24 euro, e cioè: Luigi D’Angelo, vice sindaco, Paride Solini, Valeria Di Luca ed Ennio Napoletano, il quale ha appena assunto la delega all’urbanistica lasciando i lavori pubblici. L’avvocato Gabriele Vellante, presidente del consiglio comunale, percepisce 195,22 euro. 15 euro è invece il gettone di presenza dei consiglieri comunali.