“La Regione Abruzzo si impegna a sostenere i lavoratori della Roman Style – con sede a Penne e con stabilimenti anche a Montebello di Bertona e Civitella Casanova – che saranno posti in Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego) con azioni di politica attiva del lavoro tramite gli interventi previsti nei piani e nei programmi regionali di PAL e nell’ambito delle misure che saranno attivate con il Programma GOL, attraverso i centri per l’impiego competenti territorialmente e in collaborazione con Anpalservizi S.p.a”.
Lo rende noto il neo consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Leonardo D’Addazio (nella foto), che da sempre segue l’annosa vicenda aziendale, prima in qualità di rappresentante sindacale, e che stamane ha partecipato all’incontro convocato, nella sede della Regione a L’Aquila, per l’espletamento delle procedure di licenziamento collettivo dei 235 lavoratori.
“All’esito delle attività di orientamento e di verifica delle competenze individuali – spiega D’Addazio – saranno valutate tutte le opportunità lavorative a supporto della ricollocazione dei lavoratori licenziati, anche in collaborazione con Confindustria Chieti-Pescara e le organizzazioni sindacali, interessando le aziende e le imprese di tutto il territorio regionale sia del settore moda sia di altri ambiti produttivi. Un percorso di reinserimento nel mondo del lavoro che riguarderà – precisa il Consigliere – non solo i dipendenti che saranno licenziati il prossimo 31 dicembre ma anche gli ulteriori 15 che cesseranno l’attività dopo il 20 gennaio 2023.
Ritengo che tale attività posta in essere dalla Regione risponda ad una chiara linea programmatica volta, in primis, a tutelare diritti e dignità dei lavoratori, a salvaguardare il livelli occupazionali e ad attutire, dunque, i danni socio-economici derivanti dal succitato licenziamento collettivo”.
Ha partecipato alla riunione, oltre ai rappresentanti di Confindustria, dei sindacati, dei dirigenti regionali competenti, anche il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci, il quale dichiara di “non essere pienamente soddisfatto dell’accordo raggiunto, nonostante il grande impegno dei sindacati che hanno avuto positivo riscontro alle loro rivendicazioni rispetto al piano degli esuberi proposto inizialmente dall’azienda il cui segnale di apertura è da considerarsi incoraggiante.
Ora la priorità è ricollocare i lavoratori e con la Regione Abruzzo, ed il prezioso supporto del consigliere D’Addazio, avvieremo un confronto concreto per garantire un adeguato futuro lavorativo agli ex dipendenti-Brioni, anche al fine di tutelare il territorio vestino”, conclude.