«Che fine ha fatto il bilancio di previsione 2012 del Comune di Penne?». Lo chiede il coordinatore cittadino del Pdl, Antonio Baldacchini, che lancia l’ allarme sulla mancata approvazione della testo di programmazione economica dell’ente vestino.

Baldacchini aggiunge: «Dopo la proroga fissata dal Ministro dell’Intero, non abbiamo avuto più notizie del bilancio di previsione 2012; è un fatto grave se consideriamo che l’ ente pennese convive con una grave impotenza finanziaria, e pertanto, l’ assenza di una programmazione contabile, costringe l’amministrazione comunale a gestire soltanto l’ordinaria attività amministrativa. Aspettare il 31 agosto sarebbe un danno enorme. È noto – aggiunge ancora Baldacchini – che il clima nella maggioranza di centrosinistra è esplosiva a causa delle tante divisioni interne, mentre i dipendenti comunali sono in rivolta contro la gestione del sindaco Rocco D’ Alfonso. Lentezza, inesperienza, confusione, mancanza di una strategia chiara ed efficace gli argomenti dell’accusa. I creditori non vogliono più aspettare (vedi ultimo la Deco, che ha messo in esecuzione un decreto ingiuntivo di un milione di euro), la città è ferma; la situazione, dunque, è grave. Perché Cna e Cgil non intervengono su questo stato di crisi istituzionale che attanaglia il Comune di Penne o sono complici? A questo punto non essendoci una via d’uscita – conclude il coordinatore Antonio Baldacchini – chiediamo le immediate dimissioni del sindaco Rocco D’Alfonso».

(ant.bald.)