PENNE: EVENTI PUBBLICI A PAGAMENTO IL GRUPPO CONSILIARE PENNE PROSSIMA CHIEDE CHIARIMENTI AL SINDACO PETRUCCI

I consiglieri comunali di Penne Prossima Angela Pizzi, Vincenzo Ferrante e Maurizio Lucci hanno presentato una interrogazione al sindaco Gilberto Petrucci per chiarire alcuni aspetti relativi alle feste da ballo denominate “serate come na vote”.

<<Molti cittadini ci hanno segnalato che è stato impedito loro l’ingresso a queste feste danzanti senza il pagamento di un biglietto di ingresso e molti altri, invece, ci hanno segnalato che, nonostante il pagamento di € 8,00 non gli sia stato rilasciato alcun biglietto o ricevuta fiscale>> commentano i consiglieri di Penne Prossima.

<<La maggioranza comunale ha concesso sia l’utilizzo dell’area Belvedere che le sedie oltre a tutta la strumentazione necessaria per lo svolgimento di questi eventi. Ci chiediamo se il Comune di Penne, e quindi noi cittadini, si farà carico di pagare anche la SIAE, nonostante i proventi ricavati dalla vendita dei biglietti sia a tutto vantaggio delle associazioni organizzatrici. Il dubbio, certo, viene anche sulla legittimità di tale richiesta del biglietto di accesso nonché sulla mancata consegna di tagliandi o ricevute fiscali. Dubbi, inoltre, ci sorgono anche in merito alla sicurezza dell’area Belvedere per tali tipi di iniziative e sulla regolarità della documentazione e delle licenze previste dalla legge.

Senza dubbio, però, possiamo affermare l’inopportunità del sostegno dato  dall’amministrazione del Sindaco Petrucci ad intrattenimenti a pagamento. Sostegno espresso anche sui social network, dove  membri della maggioranza comunale hanno condiviso le locandine di questi eventi con la richiesta di pagamento del biglietto all’ingresso.

Le altre associazioni pennesi, per l’organizzazione dei propri spettacoli e delle proprie iniziative, fanno affidamento esclusivamente sulle proprie risorse economiche. Come Penne Prossima continueremo a sostenere tutte le iniziative pubbliche, soprattutto quelle di carattere culturale, a patto che rispettino i dettami legislativi e le norme di sicurezza e non siano occasioni speculative a carico dei cittadini pennesi. Se le risposte del Sindaco non saranno trasparenti e soddisfacenti siamo pronti ad interessare tutte le autorità competenti per far luce sulla questione>> concludono Pizzi, Ferrante e Lucci. L’interrogazione consiliare è stata protocollata e si resta in attesa di conoscere la risposta del Sindaco Petrucci.

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