PENNE – Il Presidente del Consiglio comunale, Gabriele Vellante, ha convocato per giovedì 27 settembre, alle ore 10, l’assise municipale pennese per approvare, tra gli altri punti all’ordine del giorno, la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, dando atto – secondo il Testo Unico – del permanere degli equilibri generali di bilancio. Pena: il commissariamento dell’ente.
Delibera dunque innocua sul piano amministrativo, ma potrebbe diventare spigolosa sul piano politico. Il sindaco Rocco D’Alfonso, che non ama il contradditorio, può contare su una maggioranza risicata; qualche consigliere comunale della coalizione di centrosinistra potrebbe cogliere l’occasione per lanciare un messaggio politico al primo cittadino del PD, in vista di un eventuale rimpasto dell’esecutivo. L’Assemblea civica, infine, è chiamata ad approvare anche una variazione al bilancio, le linee di indirizzo per attuare il piano sosta, l’accettazione di un atto di donazione (la BCC cede un appartamento al Comune situato in via De Caesaris) e alcune delibere di urbanistica. Una domanda: perché è stata conovocata la seduta di un consiglio comunale alle 10 del mattino?