
PENNE – Con l’approvazione da parte del Consiglio comunale del Regolamento delle Unioni Civili, nella seduta del 13 giugno con 13 voti favorevoli, 1 astenuto e 1 contrario, la nostra città riconosce ufficialmente le coppie di fatto etero ed omosessuali.
Un atto importante che parla di uguaglianza e di diritti civili, che Sel ha promosso e sostenuto attraverso una mozione presentata da Matteo Tresca lo scorso 26 aprile e tradotta in un regolamento votato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale anche con l’adesione del sindaco Rocco D’Alfonso e di quasi tutti i consiglieri di maggioranza. Un esempio di buona politica che riesce a rappresentare la società e le sue istanze con risposte concrete. Penne segue, in ordine di tempo, Palermo ed è la 141esima città italiana ad approvare il regolamento delle unioni civili. Siamo convinti che la “pressione” dal basso stimoli il Parlamento ad avviare una nuova legislazione in merito. L’approvazione della delibera che istituisce il Registro delle unioni civili è un atto di civiltà e, grazie all’iniziativa di Sel, pone Penne fra le grandi città che hanno voluto dotarsi di strumenti per tutelare i diritti di tutte le cittadine e di tutti i cittadini, contribuendo ad inserire una tessera nel mosaico dei diritti civili, una tessera in un mosaico ricco di colori. Martedì 30 luglio alle ore 21 a Penne in Largo San Francesco si terrà una iniziativa pubblica “Penne città dei diritti” nella quale verrà illustrata la sua concreta attuazione. Introduce i lavori Margherita D’Agostino (cons. Comune di Penne con delega alle pari opportunità), intervengono Marinella Sclocco (cons. regionale Abruzzo), Cathy La Torre (cons. Comune di Bologna), Rocco D’Alfonso (sindaco di Penne), Matteo Tresca (capogruppo PenneSì cons. Comune di Penne). Modera i lavori Silvia Di Salvatore (pres. associaz. Donne Vestine).