PENNE – Questa mattina si celebra il consiglio comunale che dovrà esaminare la delibera sulla deroga al Prg per consentire, nell’area di via dei Lanaioli, di costruire la nuova scuola elementare.
Bisogna per lo più modificare altezze e destinazione d’uso dell’area. Ci sono posizioni contrastanti di cittadini e forze politiche. Anche la Brioni ha detto no. Il segretario del PD, Giancarlo Malachi, ha postato un suo messaggio su fb, a favore della delocalizzazione. “Non è uno sperpero di soldi quando si parla della sicurezza delle persone e soprattutto di studenti che vanno dai 6 ai 14 anni – scrive Giancarlo Malachi –. Le perizie effettuate dal Prof. Valente parlano chiaro: rischio sismico. Ristrutturare? Non ci sarebbe assolutamente alcun risparmio: adeguamento strutturale, rifacimento totale degli impianti, abbattimento delle barriere architettoniche, (manca ad esempio un ascensore), bisogna creare spazi (oggi inesistenti) come una biblioteca, classi digitali, aule polivalenti, laboratori. E nel frattempo dove li mandiamo a scuola? Ecco questi sono i veri motivi per cui diciamo sì alla costruzione di una nuova scuola. Nient’altro”. Malachi si schiera per il sì, ma così facendo ammette che il Comune non è mai intervenuto, ad esempio, per eliminare le barriere architettoniche. Parla su fb anche il marito dell’assessore Margherita D’Agostino. Afferma Paride Peretti: “Ora decide chi è stato demandato per decidere, non certamente i trombati della politica o chi ha problemi personali con l’Amministrazione”. Il ruolo della Cityservice Srl, di cui Paride Peretti ha una posizione di controllo attraverso la Tecnoservice Srl, è all’attenzione delle forze di opposizione di Penne, che hanno redatto un dossier, e soprattutto del Comune di Collecorvino. Il sindaco Antonio Zaffiri non ha gradito alcune operazioni svolte da Cityservice Srl e Tecnoservice Srl, nell’orbita di Vestina Gas e Sig Spa. Anche qui decide la politica.