Loreto: insediata la giunta Starinieri… non senza qualche nota polemica!

LORETO APRUTINO – Primo Consiglio Comunale per il neoeletto Sindaco Gabriele Starinieri.

Ieri 10 giugno 2013 nella sala “Otello Farias” si è insediata la 20esima Consigliatura dell’età repubblicana del Comune di Loreto Aprutino. Sindaco il medico Gabriele Starinieri che tiene per sé la delega al bilancio ed alla cultura. Vicesindaco l’altro medico eletto Gianni Di Fermo, del Pd, con delega ai lavori pubblici e alle manutenzioni in continuità con la sua pregressa esperienza. Presidente del consiglio, per la prima volta nella storia, Maria Elena Testi per la cui elezione sarebbe stato auspicabile un maggiore coinvolgimento dell’opposizione che invece ha votato scheda bianca. A Maria Mascioli ,in carica all’IDV, è stata riservata la delega all’urbanistica , alla protezione civile, al terremoto e al Piano Regolatore; mentre all’Ing. Antonio Acciavatti, del PD, è stata attribuita l’assessorato alle attività produttive con delega allo sportello per le opportunità per il cittadino, già previsto dal programma elettorale,e che prevede una delega alle opportunità di lavoro e alle pari opportunità con servizio di consulenza,altra delega quella per le energie alternative e quella per il cimitero che, pur non essendo definito monumentale, gode di particolare apprezzamento dal punto di vista architettonico. A Rocco D’Amico , sempre del PD, delega all’Igiene Urbana, al Commercio e allo Sport. Altre deleghe sono state inoltre assegnate dal Sindaco anche agli altri consiglieri per stimolarli a svolgere un’azione collegiale: al consigliere Mario Niccolò è stata affidata la delega alla viabilità ordinaria, mentre all’altra consigliera, Elda Finocchio, delega alla Pubblica Istruzione che nel prossimo anno dovrà affrontare l’avanzata richiesta, da parte delle autorità scolastiche, della settimana corta, con chiusura della scuola al sabato, con tutte le conseguenti problematiche organizzative. Il Sindaco ha tenuto a precisare, in premessa alle nomine, che trattandosi di persone elette, e quindi non di vincitori di concorso, nessuna competenza specifica è prevista come necessaria per lo svolgimento di un compito di natura politica, dovendosi limitare ad indicare gli indirizzi e servendosi dei contributi forniti dai tecnici già in carico presso l’Amministrazione Comunale. La palla al balzo è stata raccolta dal consigliere Cerretani che ha rimarcato, nel suo intervento, il problema relativo alla competenza nei vari settori comunque necessaria al fine di uno svolgimento efficace di un’azione amministrativa volta anche a salvaguardare gli stessi assessori dal punto di vista legale e giudiziario. Lo stesso tema è stato ripreso dal Consigliere Remo Giovanetti, sindaco uscente, mentre l’altro consigliere, Claudio Buccella ha sottolineato giustamente l’incongruenza esistente fra i mille voti che sono espressione di una maggioranza in Consiglio Comunale e i ben tremila voti, espressione di una minoranza in Consiglio ma di una maggioranza reale del paese, invitando il sindaco a non dimenticarlo mai.

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