LORETO APRUTINO: le minoranze chiedono al sindaco l’esenzione temporanea della TARI, dell’IRPEF ed il rimborso del trasporto scolastico

Protocollate questa mattina, da parte delle opposizioni (inComune e Cittadini per Loreto), proposte che corrono in aiuto dei cittadini e delle aziende per l’emergenza Covid 19. Misure amministrative già adottate dai Comuni limitrofi, ma che la maggioranza guidata da Starinieri ad oggi non ha preso in considerazione. Così le minoranze, a nome dei consiglieri comunali Antonio Delle Monache, Remo Giovanetti, Moreno Sablone e Chiara Rasetta, chiedono al sindaco: “ Di valutare l’opportunità e la fattibilità di attuare, da parte dell’amministrazione Comunale, ulteriori misure in favore di famiglie, aziende, imprese, lavoratori autonomi che sono in situazioni di difficoltà a causa delle problematiche derivanti dall’emergenza in atto, in modo da sostenerli e supportarli in tale periodo.

In particolare, in aggiunta a quanto stabilito dal Decreto Legge “Cura Italia” che ha differito dal 30 aprile al 30 giugno 2020 il termine per determinare le tariffe della Tari e che consente ai Comuni di approvare le tariffe adottate per il 2019 anche per l’anno 2020, si potrebbe:

1) valutare la possibilità, compatibilmente con l’attuale normativa statale di riferimento, di prevedere la sospensione del versamento di alcuni tributi locali, ovvero la riduzione e/o esenzione limitatamente al periodo dell’emergenza e fino alla normale ripresa delle attività lavorative.

Nello specifico, per la TARI si potrebbe valutare di ridurre il carico (sulla quota variabile e/o fissa) o di stabilire esenzioni temporanee nei confronti delle utenze non domestiche che sono state obbligate alla chiusura temporanea dai provvedimenti governativi, oppure di quelle categorie che, pur non essendo obbligate per legge alla chiusura, hanno subito un drastico calo delle entrate; ovvero, di ridurre il carico anche nei confronti delle utenze domestiche che si trovino in comprovate situazione di difficoltà derivanti dall‘emergenza. Per garantire la copertura integrale dei costi del servizio, in caso sia necessario, si potrebbero reperire altre risorse dal bilancio, evitando l‘aumento delle altre utenze.

Per l‘addizionale comunale Irpef si potrebbe intervenire sia in termini di aliquote sia di soglia di esenzione.

Per il servizio di trasporto scolastico si potrebbe prevedere il rimborso integrale o la riduzione della quota pagata dalle famiglie per il servizio non usufruito, sempre limitatamente al periodo emergenziale.

2) Tenuto conto della sempre maggiore richiesta di DPI, si propone di stabilire giorni ed orari, tramite calendario ed informandone la cittadinanza, per la consegna dei dispositivi di protezione individuali a tutti i cittadini residenti, con modalità di consegna da stabilire, ad esempio dietro presentazione delle tessere sanitarie oppure provvedendo alla consegna degli stessi a domicilio. Si potrebbero prevedere forme simili anche per la consegna alle aziende.

Poiché queste proposte sono da valutare in maniera approfondita, anche tramite la costituzione di una commissione temporanea, composta da consiglieri comunali, senza costi aggiuntivi per l’Ente, i sottoscritti offrono la propria disponibilità, già evidenziata in un’ottica di collaborazione e maggior coinvolgimento, per analizzare, approfondire e valutare i punti sopra esposti, ed anche altri, connessi all’emergenza Covid-19.”

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