Leonardo D’Addazio, sindacalista tiene a precisare che… . Lupacchini: non sono un politico, scrivo articoli

Carissimo direttore,
Ho letto con molta attenzione il suo articolo sulla politica Pennese. La sua penna sembra guidata da una manina preoccupata più ad esaltare un “gigante fra i nani” che fare un oggettiva fotografia dell’ attuale situazione.

Il suo quadro è fantasioso, condito anche da alcune affermazioni non veritiere.
Per quanto riguarda il sottoscritto per esempio, lei afferma che io abbia abbandonato la nave, riferendosi al mio ruolo in Brioni. Oltre a sembrare “strana” questa affermazione (mi ha contattato per avere notizie in merito alla procedura di mobilità del giugno scorso), è anche falsa.
Sono tutt’ora un dipendente della Roman Style in aspettativa NON RETRIBUITA. Inoltre continuo a partecipare a tutte le trattative e presiedo tutte le assemblee sindacali, come faccio dal 2004. Continuo a far parte del Comitato aziendale Europeo di Kering partecipando attivamente a tutte le riunioni, ed anzi da un anno a questa parte sono stato anche eletto nel comitato ristretto, del quale faccio parte insieme ad altri 4 dipendenti del gruppo Kering. In buona sostanza sono uno dei 5 dipendenti del colosso che rappresenta i 40000 lavoratori del gruppo Kering. Questo per lei significa abbandonare la nave?
Per quanto riguarda il discorso politico, posso dirle che tra i candidati Pennesi, come lei ben sa, nel comune di Penne sono stato il più votato con 448 preferenze, senza avere ” alleati con i voti”. Sinceramente quello che scrive nei miei confronti, mi fa sorridere e nello stesso tempo mi fa piacere, in quanto appare evidente l’intenzione, da parte della ” manina” che ha scritto l’articolo, di screditare il sottoscritto.

Leonardo D’Addazio

 

Il direttore replica

Non c’è stata alcuna manina: non sono un politico, non scrivo atti, ma articoli. Ho solo consultato delle fonti. Anche sindacali, cioè della Cisl dove la segreteria regionale si pone una questione di rappresentanza aziendale idella Femca in Brioni per l’aspettativa non retribuita. Senza entrare nel merito delle scelte politiche dei sindacalisti Cisl: Umberto Coccia ha chiare simpatie per il Pd, ancor più Valeria Di Luca. Ora D’Addazio è in Fratelli d’Italia: quante storie (politiche) nella Cisl.

Berardo Lupacchini

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