La Scotolati non arriva, comunque sarà ingaggiato un esterno. Così ha deciso il partito democratico

PENNE – Contrordine compagni, è il caso di dire. L'urbanistica non sarà più seguita dall'architetto Loredana Scotolati, professionista che avrebbe dovuto continuare a lavorare a Pianella e part time al Comune di Penne, che ha rinunciato, ma sarà data in gestione a un altro tecnico, pescato sempre dall'esterno.

 

Ci sarà perciò un bando pubblico attraverso il quale l'amministrazione D'Alfonso, basandosi anche sulla discrezionalità, cercherà di trovare il futuro responsabile del settore, il cui incarico è ricoperto ad interim dalla segretaria generale Nunzia Buccilli che si occupa nel contempo anche del contenzioso. L'architetto Scotolati dunque ha rinunciato a lavorare per il Comune pennese per motivi di famiglia. "Una soluzione interna-spiega il sindaco D'Alfonso-è stata ritenuta impercorribile.

Da qui la decisione di dar vita ad una selezione pubblica per trovare la migliore professionalità". L'architetto Orfeo Zaffiri, Idv, che da dipendente aveva seguito per sei mesi l'urbanistica, ha rinunciato a proseguire. E nessun incarico, come si poteva pensare, andrà all'ingegner Piero Antonacci del partito democratico, tecnico dipendente e a capo dei lavori pubblici.

La scelta politica della maggioranza che sostiene il sindaco ha ritenuto opportuno non designarlo nuovamente dopo che per una ventina d'anni, fino al 2007, l'ufficio tecnico era rimasto unito e sotto la sua unica direzione. Quindi, sarà ancora uno di fuori ad occuparsi di progetti e concessioni. Una nuova spesa, però. "Ma cercheremo di contenerla", assicura D'Alfonso. Il suo predecessore, Di Marcoberardino, spinto dai socialisti, all'epoca aveva nominato l'architetto Antonio Mergiotti, comunque uomo del Pd di Collecorvino, ad occuparsi del settore. D'Alfonso non volle confermarlo.

La scelta di Mergiotti fu uno dei motivi della crisi politica che sin da subito investì quella giunta poi minata dalle inchieste della magistratura penale, prossime alle verifiche in aula. Il Pd dunque ha optato di affidarsi ancora all'esterno. Come tale è, rispetto al consiglio comunale e ai democratici, l'ingegner Carmine Leone, l'assessore all'urbanistica.

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