“Prima di accusare di dire bugie, Antonio Baldacchini dovrebbe imparare a leggere il bilancio comunale e a non fare un’opera continua di disinformazione. In realtà, al contrario di quanto affermato dal coordinatore del PDL pennese, le spese di rappresentanza previste nel Bilancio 2012 ammontano a 273 euro, e non ai 3300 euro da lui asseriti.”

“Peraltro, il D. L. 78 del 2010 obbliga i Comuni ad adottare per le spese di rappresentanza un taglio pari all’80 % della spesa riferita al bilancio consuntivo del 2009. Pertanto, anche se avesse voluto, l’amministrazione comunale non avrebbe mai potuto inserire in Bilancio la somma di cui parla Baldacchini. Egli confonde ancora una volta le somme iscritte in competenza con quelle dei residui a consuntivo. A questo punto mi chiedo: egli mente sapendo di mentire o è totalmente a digiuno di contabilità pubblica? E’ questo il livello dell’opposizione targata PDL a Penne ?”.