Penne: l’affarismo creativo anti buco

PENNE – Le stravaganze amministrative sono all’ordine del giorno in Comune.

Non può che esser tale l’iniziativa di far vendere alle quattro agenzie immobiliari pennesi due immobili comunali. Non si era mai sentito che un ente locale, evitando di dar vita ad una gara coinvolgendo ad esempio altre ditte, del Pescarese, per risparmiare, mediante soltanto una determina dirigenziale, desse loro un mandato unico alle stesse condizioni, cioè promettendo una provvigione del 6%. Non è chiaro neppure se l’acquirente dovrà pagare un’ulteriore commissione, perchè nelle compravendite all’intermediario versano la provvigione chi vende e chi acquista. Fatto sta che il locale ai piedi del liceo (prezzo 126 mila euro) e quello che ospita da decenni il Circolo, in piazza Luca da Penne (in affitto fino al 2016 a 450 euro di canone mensile), in vendita a 246 mila euro, sono cedibili attraverso le agenzie immobiliari cittadine, di cui una intestata alla moglie del consigliere comunale di opposizione Enzo Di Simone, già assessore all’urbanistica. Dell’immobile del Circolo si parlò in consiglio comunale mesi fa per tentare di inserirlo nel piano di alienazioni di cui si discuteva (che comunque non riguardava i due locali dati alle agenzie): l’emendamento non passò. Non vorremmo infine che ci scappasse una lite fra agenzie qualora una di esse rivendicasse di aver venduto i locali prima delle altre. Ma bisogna fare in fretta. E si sa che la fretta il più delle volte è una cattiva consigliera.

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