PENNE – Duro attacco di Forza Italia all’assessore comunale Gabriele Pasqualone sul pasticcio della delocalizzazione della scuola elementare “Mario Giardini”.

«Come è stato possibile aggiudicare i lavori per la costruzione di una scuola pubblica, attraverso un bando, senza aver prima modificato il piano regolatore», sostiene il circolo cittadino di Forza Italia di Penne, che replica all’assessore comunale Gabriele Pasqualone. «Come è evidente è stata seguita una procedura amministrativa anomala e strana sotto diversi profili. Si può appaltare la costruzione di un’opera pubblica senza aver approvato la modifica del piano regolatore in Consiglio comunale e, dunque, renderla cantierabile? Così facendo si rischia di disegnare una deroga urbanistica su misura all’impresa che si è aggiudicata l’appalto. L’assessore Gabriele Pasqualone, anziché divulgare cifre in libertà, come l’annuncio di fondi fantasma che arriverebbero dal Governo Renzi (1 milione e 800 mila euro per la Giardini di Penne?), oppure proporre scelte antieconomiche per la Regione Abruzzo (cessione gratuita dell’immobile di Via Caselli), perché l’ente regionale ha sul territorio comunale già diverse strutture di proprietà per le quali paga spese di manutenzione esose, dovrebbe fare chiarezza sull’iter amministrativo. Se l’assessore Pasqualone è convinto, poi, che ci siano “giochi politici”, faccia i nomi, e presenti un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti per accertare la verità dei fatti. È scandaloso, infatti, che una amministrazione comunale giochi, questa volta sì, con i denari dei cittadini e a due anni dall’avvio dell’iter amministrativo per la delocalizzazione dell’immobile, si è impantanata sulla deroga al piano regolatore, rischiando risarcimenti pesanti. All’assessore Gabriele Pasquale – conclude la nota – vogliamo ricordare che i pennesi hanno già bocciato sonoramente la delocalizzazione della scuola, se ne faccia una ragione, e cambi rotta».