ELEZIONI, FARINDOLA: LABRICCIOSA AL FOTOFINISH

Per il dopo Lacchetta a Farindola, sfida all’ultima scheda. Luca Labricciosa, suo vice, è diventato sindaco con appena sette preferenze di differenza: 429 voti (50,41%) a fronte dei 422 di Nadir Lanesi. Lorenzo Ferri a Cappelle sul Tavo ne resta alla guida, avendo battuto l’astensionismo: era infatti l’unico candidato ed i suoi concittadini, andando alle urne e superando il 40%, lo hanno di fatto confermato. A poca distanza, una vera e propria battaglia a Moscufo dove Pietro Di Pietro per soli 47 voti ha battuto Massimo Di Domenico: 949 (51,27%) contro 902 (48,73%).

A Corvara, Guido Di Persio Marganella è il primo cittadino che resta in carica, grazie a 115 voti, pari all’88,46%. L’appuntamento di Vicoli ha visto prevalere Catia Campobassi: via libera alla sua conferma con 170 preferenze pari al 58,62% e sette seggi. A Montebello di Bertona, la divisione in tre liste ha giovato a Gianfranco Macrini che resta al timone dell’ente (285 voti, 44,88%), senza contare però sul suo vicesindaco Emanuele Pavone che aveva deciso di mettersi in proprio, ma fermandosi al 26,14%.

Fiore Antonacci ha ottenuto 182 voti pari al 28,66%. A Catignano, Enrico Valentini ha chiesto ma non ha ottenuto il terzo mandato, perdendo contro il suo predecessore: quel Francesco Lattanzio che indossa di nuovo la fascia tricolore grazie a 59 voti in più (473 voti pari al 53,27%). Davide Morante apre a Salle il suo nuovo mandato dopo aver conquistato la fiducia di 138 compaesani, pari al 66,99%; battuto dunque Maurizio Fonzo che ha raccolto 68 consensi. Nessun voto per Giovanni Scarciolla.

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