CITTÀ SANT’ANGELO, SPACCO E CARELLA: NONOSTANTE IL PNR LA MENSA ALLA “FABBIANI” NON SARÀ COSTRUITA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – In data 25 gennaio 2023, il Sindaco di Città Sant’Angelo ha accolto con entusiasmo l’assegnazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la costruzione di una nuova mensa scolastica presso la Scuola Primaria “F. Fabbiani”.
L’Amministrazione si è aggiudicata la cospicua somma di 477 mila euro per la realizzazione di questo progetto, sviluppato in collaborazione con la Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo “Spaventa”. La notizia ha destato grande positività tra famiglie e docenti, specialmente per l’attivazione del tempo pieno per una classe prima della primaria “F. Fabbiani” da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR).
Tuttavia, un inaspettato cambiamento si è verificato il 1 agosto 2023, quando l’Amministrazione comunale ha dato parere negativo per la costruzione della mensa per il prossimo anno scolastico.
Questo annuncio ha sollevato legittimi interrogativi sulla coerenza dell’esecuzione dei progetti previamente annunciati, nonostante l’importanza attribuita all’anno 2023 per il sistema scolastico. In considerazione di ciò, emergono diverse domande e riflessioni.
È giusto investire risorse finanziarie per migliorare l’edificio scolastico, ma altrettanto cruciale è rispettare le promesse fatte, ponendo al centro delle decisioni le esigenze dei bambini all’interno del sistema educativo.
Chiediamo pertanto al Sindaco e all’assessore competente di rispondere tempestivamente alle famiglie e a tutta la comunità. Un’amministrazione oculata avrebbe potuto includere nella gara d’appalto per la scuola dell’infanzia la richiesta di servizio mensa per la classe prima della primaria “F. Fabbiani”.
È stato notato che fondi sono stati assegnati per altre iniziative, ad esempio i 20.000 euro destinati a un direttore artistico per la Scuola di Musica nell’anno scolastico 2023/24. Questo solleva la domanda se sia giusto destinare risorse in modo così differenziato, considerando l’opzione di assegnare risorse meno onerose per la mensa.
In conclusione, la decisione dell’Amministrazione comunale di ritirare il proprio supporto alla costruzione della mensa ha sollevato legittimi dubbi e riflessioni. Si richiede una chiara spiegazione in merito alle ragioni dietro questa decisione e se sia possibile riconsiderare l’assegnazione delle risorse per garantire che le esigenze degli alunni siano soddisfatte, in coerenza con l’importanza attribuita all’anno 2023 per le scuole.
Le parole del Sindaco riguardo a “un anno di grande importanza per le scuole” sembrerebbero più una strategia propagandistica che una descrizione obiettiva della situazione.(Nella foto la consigliera Arianna Spacco ed Ernestina Carella)
Gruppo consiliare “Uniti per Città Sant’Angelo”

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