“La delibera di giunta n° 96 del 2012 contiene gravi presupposti che violano la legge: è fatto divieto, infatti, modificare i profili professionali su cui è stata aperta una mobilità. Mobilità alla quale vi sono state già formalizzate istanze degli interessati”.

Lo afferma il coordinatore cittadino del Pdl, Antonio Baldacchini, che interviene sulla scelta dell’Amministrazione comunale del sindaco Rocco D’Alfonso di “rettificare” i profili professionali dei dipendenti stabiliti da una precedente delibera (n° 54 del 2012). “La gravità è stata persino sollevata da un componente della giunta (Carmine Leone, dell’Api), che, come riportato nel verbale, al momento del voto, ha abbandonato la seduta di giunta alla quale stava partecipando per poi rientrare e votare le successive delibere. Il Pdl chiede: è corretto sul piano amministrativo modificare le regole di una procedura di mobilità interna dopo che le domande dei dipendenti fossero state protocollate? Cosa accadrà per i dipendenti comunali che hanno presentato la domanda? Questo modo di amministrare appare davvero incredibile e poco trasparente. Il sindaco rifletta attentamente sul suo operato e chiarisca soprattutto la sua posizione politica rispetto ai partiti che compongono la maggioranza”.