SPOLTORE E PIANELLA ADERISCONO ALLA PACE FISCALE: SI ALLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE

Via libera alla rottamazione delle cartelle: l’amministrazione di Spoltore ha deciso di non adottare la delibera che blocca lo stralcio degli importi dovuti dal 2000 al 2015 (fino a 1000 euro) previsto dalla Legge di Bilancio. “Facciamo questa scelta nella consapevolezza che il provvedimento sarà utile a recuperare importi ancora da riscuotere” spiega il sindaco Chiara Trulli. Lo stralcio dei debiti di importo residuo fino a 1000 euro è automatico, alla data del 31 marzo 2023, senza alcuna richiesta da parte del contribuente. L’importo viene calcolato dalla data di entrata in vigore della Legge ed è comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni. L’agevolazione riguarda esclusivamente le sanzioni e gli interessi, compresi gli interessi di mora. Il capitale, le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e le spese di notifica delle cartelle restano interamente dovuti.

“E’ evidente che a non pagare sono, generalmente, le persone più in difficoltà: per questo motivo interpretiamo la cancellazione delle minicartelle come uno strumento di welfare e non come un elemento di disparità tra i cittadini” prosegue l’assessore Francesca Sborgia. “La solidità del nostro bilancio ci permette di dar seguito a quanto previsto dal governo”. Per quanto riguarda le sanzioni per violazioni del Codice della strada e le altre sanzioni amministrative, l’agevolazione si applica limitatamente agli interessi, comunque denominati, e non annulla le sanzioni e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Un’altra opportunità prevista dalla Legge di Bilancio è la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022: per aderire il contribuente deve presentare una dichiarazione di adesione entro il 30 aprile. La misura prevede la possibilità per il contribuente di estinguere i debiti relativi ai carichi rientranti nell’ambito applicativo, versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio. 

PIANELLA

Lo stralcio, previsto solo per importi fino a mille euro, comporta l’eliminazione dell’intera cartella per i debiti verso le amministrazioni centrali (tasse) e gli istituti previdenziali pubblici (contributi INPS), ma solo se la somma era sotto i mille euro alla data del primo gennaio 2023. Ciò interessa esclusivamente le cartelle notificate da Ader (ex Equitalia) entro il 31 dicembre 2015.

Per i tributi locali come l’IMU o la TARI lo stralcio è solo parziale, nel senso che dalle cartelle ammesse (sotto i mille euro al primo gennaio scorso) sono eliminati sanzioni e interessi; per le multe stradali sono stralciabili solo gli interessi, sempre con riferimento alle cartelle notificate entro il 31.12.2015.

La normativa viene recepita automaticamente dai Comuni, salvo diversa deliberazione in merito. Pertanto, anche per il Comune di Pianella, come previsto dalla legge di bilancio, a partire dal 31 marzo 2023 scatterà d’ufficio lo stralcio ed al ruolo del concessionario si applicherà automaticamente la riduzione prevista.

L’altra ipotesi riguarda la definizione agevolata per i ruoli affidati all’agente di riscossione dal 01.01.2000 al 30.06.2022, per i quali, a prescindere dall’importo, è prevista la possibilità di ottenere analoghi benefici su sanzioni ed interessi, ma in questo caso il contribuente entro il prossimo 30 aprile dovrà presentare apposita istanza avvalendosi del portale dell’Agenzia delle Entrate.

“Non è previsto nessun impatto sugli equilibri del bilancio comunale, afferma Francesco Chiarieri, consigliere con delega al bilancio, considerato che nel previsionale sono accertati e iscritti esclusivamente gli importi relativi a imposte e tributi, mentre le sanzioni e gli interessi verrebbero riscossi per cassa al momento del pagamento costituendo una maggiore entrata.

Di conseguenza, conclude Chiarieri, non essendoci ripercussioni di alcun genere sulla tenuta dei conti, l’ente ha ritenuto di aderire alla previsione del governo centrale, auspicando che la possibilità di poter beneficiare di una riduzione su interessi e sanzioni, induca i contribuenti a regolarizzare posizioni ormai pendenti da diversi anni. Per eventuali chiarimenti in ordine alle posizioni IMU e TARI gli uffici comunali sono a disposizione.”

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