RENZETTI DIRIGE DE NARDIS
Al Marrucino di Chieti la prima di “Un bagno freddo” del compositore abruzzese

Camillo De Nardis, da Orsogna a Napoli

Il 7 novembre alle ore 20.30, al Teatro Marrucino di Chieti, andrà in scena “Un bagno freddo“di Camillo de Nardis, il compositore abruzzese nato ad Orsogna nel 1857 ma adottato dall’olimpo musicale della cultura partenopea tanto che, dopo aver studiato al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, nel capoluogo vi rimase, alternando la sua attività di compositore, direttore d’orchestra e docente. “Un bagno freddo” fu rappresentato in prima assoluta nel 1879 nel piccolo teatro del Conservatorio mentre l’anno dopo fu ospitata al Teatro Nuovo di Napoli. Il salto nella contemporaneità, a distanza di 236 anni, viene affidato ad un altro abruzzese dalla cifra internazionale, Donato Renzetti, maestro dei maestri, il cui incontro con i testi didattici lasciati da De Nardis avviene durante gli studi al Conservatorio di Milano. 

Il Progetto“Polimnia, Opera per tutti!” ed il Conservatorio L.D’Annunzio di Pescara

Fautore dell’incontro tra De Nardis e Renzetti è il Conservatorio L. D’Annunzio che entra a far parte della community opera promossa dal progetto “Polimnia, Opera per tutti!” con l’obiettivo di promuovere il patrimonio musicale italiano in una prospettiva di co-creazione inclusiva, di attrattività del genere opera e delle connessioni con il mondo contemporaneo. Responsabile scientifico del progetto è il prof. Alberto Mammarella, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio “Luisa D’Annunzio”.

La prima moderna di Un bagno freddo
La locandina dell’opera

La prima dell’opera di Camillo De Nardis avverrà al Teatro Marrucino di Chieti, gioiello inaugurato nel 1818 e spazio culturale di riferimento per l’Abruzzo, Teatro di Tradizione dal 2003. Un bagno freddo, su libretto di Enrico Golisciani, è un’opera comica in due atti ispirata alla farsa di Coppola: al core della tradizione comica napoletana, De Nardis aggiunge l’eleganza e la raffinatezza melodica che contraddistinguono lo stile del musicista abruzzese. La regia è di Cesar Scarton, interpreti principali: Anastasia Fyssa, Annunziata Vestri, Riccardo Della Sciucca, Emilio Marcucci. L’ingresso è libero previa prenotazione

Donato Renzetti torna al Marrucino

Donato Renzetti e Tony Servillo

A guidare l’Orchestra del Conservatorio di Pescara sarà Donato Renzetti che, reduce dal successo di Oedipus Rex  di Stravinskij con l’Orchestra Haydn d Bolzano e con la voce recitante di Tony Servillo, abbraccia con passione il progetto ma anche con la medesima professionalità con la quale calca i grandi palcoscenici internazionali e dirige le grandi orchestre perché, come dice lui, “i grandi non devono mai dimenticare di essere testimoni della bellezza del fatto musicale che avviene sia sui palcoscenici importanti sia su quelli che per ragioni geografiche e storiche sono più periferici”. La vocazione all’insegnamento, del resto, in De Nardis come in Renzetti, rende concreta la cura nei confronti delle nuove generazioni tanto che lo stesso maestro ricorda come il suo grande professore, Bruno Bettinelli, lo sollecitasse a conservare un monìto “Caro Donatino– così lo chiamava- di partiture di diplomandi e di compositori sono pieni i cassetti, per aprirli ed eseguire le note, per farle vivere ci vogliono i direttori d’orchestra e tu sei nato per questo, va’ e percorri la tua strada perché quella della Direzione è la tua”.

Se poi la strada è quella che ti riporta a casa, all’Abruzzo delle radici più profonde, alle esperienze autentiche di amore ed affetti, allora Renzetti rende onore e non si sottrae. Esempio dell’Italia musicale più vera, più silenziosa, più libera…quella che resta!

S.d.L.

 

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